Sei Nazioni 2022: Inghilterra ancora in corsa, Galles KO 23-19

Una meta contro tre, ma il piede di Smith è preciso: Dragoni al tappeto

Sei Nazioni 2022: Inghilterra-Galles – ph. Glyn KIRK / AFP

Il piede di Marcus Smith tiene l’Inghilterra in corsa per la vittoria finale del Sei Nazioni 2022.

I suoi 18 punti dalla piazzola (6/8 nei calci complessivi) consentono al XV della Rosa di superare il Galles nonostante le tre mete degli ospiti contro una sola della squadra di casa.

Una partita che l’Inghilterra sembrava aver messo in cascina ad inizio secondo tempo, quando Alex Dombrandt ha approfittato di un brutto errore della rimessa laterale gallese, che gli ha consegnato il pallone a 5 metri dalla linea di meta. Il numero 8 ha segnato il provvisorio 17-0.

Gli altri punti del solido vantaggio erano stati generati da calcio di punizione, frutto del dominio fisico del pacchetto inglese su quello avversario. Il Galles ha provato con coraggio a giocare anche dal proprio campo, ma le sue iniziative offensive si sono spesso infrante contro il putiferio combinato nei punti d’incontro dagli avversari, che hanno sporcato ogni singolo possesso continuato degli ospiti.

Ad aggravare la posizione del Galles ci si è messa una rimessa laterale molto balbettante, che ha perso palloni importanti in posizioni d’attacco interessanti. Fra queste, quella del minuto 44 a 5 metri dalla propria linea di meta, quando Ryan Elias ha lanciato nel mucchio un pallone senza che nessun compagno saltasse a raccoglierlo.

L’ovale è finito nelle mani di Dombrandt, che ha dovuto solo portarsi oltre la linea senza praticamente trovare opposizione.

Grandissima reazione d’orgoglio del Galles da quel momento in poi: Adams è andato a segnare al 54′ grazie a un passaggio splendido di un Tomos Williams ancora una volta molto positivo per i suoi e poco dopo Nick Tompkins è arrivato oltre la linea di potenza. Un improvviso break di 12 punti che ha riaperto l’incontro.

L’Inghilterra ha impedito a quel punto, con abnegazione, che il momentum della partita finisse completamente nelle mani avversarie, aiutata, c’è da dirlo, da qualche decisione opaca dell’arbitro scozzese Adamson. In particolare, il fischio che ha consegnato a Smith la possibilità di portare i suoi sul +8, fuori pericolo: Alex Cuthbert si è rialzato da terra senza lasciare il pallone dopo un placcaggio, ma appariva chiaramente non trattenuto dal suo placcatore.

Pochi minuti dopo, Adam Beard ha illegalmente toccato il saltatore in aria in una contesa in rimessa laterale, concedendo un’altra possibilità che il numero 10 degli Harlequins non ha fallito.

Sembrava di nuovo chiuso, il match, una volta sul 23-12, ma la caparbietà di un Galles mai domo gli ha consentito di andare di nuovo a segno con Kieran Hardy, che ha battuto un calcio di punizione velocemente per sorprendere la difesa avversaria al 79′.

La partita è andata avanti fino all’85’, con il Galles che ha provato ribaltarla in ogni modo, ma la difesa inglese ha tenuto e Maro Itoje ha brillantemente rubato il pallone decisivo in ruck, il momento del gioco dove sono capitolati i Dragoni in questo incontro.

Il Galles può tenere la testa alta per la reazione avuta e può essere fiera delle tante prestazioni individuali di spessore (Cuthbert, Williams, Tompkins, Faletau, Beard), ma deve riflettere sulla scarsa disciplina e sui momenti collettivi come la rimessa laterale.

L’Inghilterra ha ora in mano il proprio destino con due partite enormi davanti: sfida alla temibile Irlanda e showdown finale contro la Francia.

Inghilterra: 15. Freddie Steward, 14. Max Malins, 13. Elliot Daly, 12. Henry Slade, 11. Jack Nowell, 10. Marcus Smith, 9. Harry Randall; 1. Ellis Genge, 2. Luke Cowan-Dickie, 3. Kyle Sinckler, 4. Charlie Ewels, 5. Maro Itoje, 6. Courtney Lawes (C), 7. Tom Curry, 8 .Alex Dombrandt

A disposizione: 16. Jamie George, 17. Joe Marler, 18. Will Stuart, 19. Nick Isiekwe, 20. Sam Simmonds, 21. Ben Youngs, 22. George Ford, 23. Elliot Daly

Marcatori Inghilterra
Mete: Dombrandt (44)
Trasformazioni:
Calci di punizione: Smith (3, 5, 30, 40, 68, 71)

Galles: 15. Liam Williams, 14. Alex Cuthbert, 13. Owen Watkin, 12. Nick Tompkins, 11. Josh Adams, 10. Dan Biggar (C), 9. Tomos Williams; 1. Wyn Jones, 2. Ryan Elias, 3. Tomas Francis, 4. Will Rowlands, 5. Adam Beard, 6. Ross Moriarty, 7. Taine Basham, 8. Taulupe Faletau

A disposizione: 16. Dewi Lake, 17. Gareth Thomas, 18. Leon Brown, 19. Seb Davies, 20. Jac Morgan, 21. Kieran Hardy, 22. Gareth Anscombe, 23. Jonathan Davies

Marcatori Galles
Mete: Adams (54), Tompkins (60), Hardy (79)
Trasformazioni: Biggar (60, 79)
Calci di punizione:

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