Ellis Genge ci introduce i suoi compagni in maniera cinematografica
Sei Nazioni: Mako Vunipola tra i piloni dell’Inghilterra presentati come Le Iene di Tarantino – ph. Sebastiano Pessina
Che i giocatori di rugby in generale fossero dei tipetti particolari, già si sapeva.
Che in maniera vagamente lombrosiana ad ogni ruolo corrispondano delle peculiarità caratteriali archetipiche, è oramai altrettanto assodato.
Il club dei piloni inglesi, però, è su un altro livello, anche in assenza del personaggio più personaggio del lotto: Joe Marler.
Nell’ultimo episodio della serie di mini-documentario Inside Line, che ci porta a scoprire il dietro le quinte della nazionale inglese, Ellis Genge presenta i suoi compagni di reparto prendendo ispirazione da Le Iene di Quentin Tarantino.
C’è “il Cospirazionista” Harry Williams, c’è Tom West che è l’impallinato di cucina, imparentano con il proprietario di un’azienda che produce tonno in scatola, e forse per questo Eddie Jones lo chiama Sardine.
Beno Obano invece è soprannominato dal coach il Pirata, perché ha un orecchino d’oro e ogni tanto porta una bandana. C’è Mako Vunipola che “è stato in mezzo all’azione più di Pierce Brosnan”.
E poi c’è lui, la mente: Ellis Genge, che si fa un po’ i complimenti.
Una banda niente male, che si ritroverà per l’appunto in prima linea nella partita fra Italia e Inghilterra del Sei Nazioni 2021.
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