Il Millennium Stadium chiude al rugby per tutto il 2020

I dragoni dovranno trovarsi un’altra casa almeno fino al 6 Nazioni 2021. Non sarebbe la prima volta, scopriamo perchè

Basta rugby al Millennium Stadium almeno fino al 2021 ph. Sebastiano Pessina

Basta rugby al Millennium Stadium almeno fino al 2021 ph. Sebastiano Pessina

Non ci saranno più partite di rugby nel 2020 al Millennium Stadium: una notizia decisamente d’impatto per il mondo di ovalia, che “perde” così uno dei suoi templi più mitici. Lo stadio di Cardiff, inespugnabile (o quasi) casa dei Dragoni è stato convertito in un ospedale da campo, chiamato tra l’altro Dragon’s Heart Hospital, e così continuerà ad essere.

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A breve infatti è attesa il rinnovo dell’accordo col servizio sanitario nazionale per il mantenimento della struttura sanitaria all’interno del Millennium, questo anche in vista di una possibile seconda ondata di problemi in autunno. Martyn Philips, chief executive della federazione gallese, ha dichiarato: “Non giocheremo più nel nostro impianto fino almeno al 6 Nazioni del 2021. Ci sono tutta una serie di complesse circostanze che ci portano a firmare un rinnovo dell’accordo col governo del Galles e le università di Cardiff e Vale anche per il prossimo autunno. Cercando di essere ottimisti, mi auguro di poter ospitare Inghilterra e Irlanda l’anno prossimo, col nostro pubblico sugli spalti ovviamente”.

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Queste circostanze complesse di cui parla Philips possono facilmente essere individuate nella ventina di milioni di sterline che la federazione gallese ha quantificato come ammanco per tutti i problemi connesi alla situazione di questo 2020. Se si giocherà in autunno, e le partite dovranno essere disputate senza pubblico, la WRU conta di trovare una soluzione interna direttamente nel paese, altrimenti qualora si possano ospitare i tifosi si starebbe pensando a Londra come soluzione temporanea (situazione già avvenuta a fine anni ’90 durante la costruzione dell’impianto di Cardiff). Mancherà sicuramente a tutti, anche se per qualche mese (si spera) il ruggito del Millennium.

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