Sei Nazioni 2020: Irlanda-Galles sceglie una pretendente al titolo

Prima sfida chiave per i due nuovi coach. Formazioni: due cambi per i Verdi, uno per i Rossi

Galles-Italia (ph. Sebastiano Pessina)

DUBLINO – La sconfitta dell’Inghilterra a Parigi nella prima ha aperto la corsa a questa edizione del 6 Nazioni e accresciuto l’importanza di Irlanda-Galles che si gioca sabato a Dublino (kick off ore 15,15). Chi uscirà vincente da questi 80 minuti potrà giocarsi la vittoria del torneo nelle rimanenti tre gare, anche con un calendario diverso: entrambe dovranno andare a Londra, ma l’Irlanda è attesa anche a Parigi, mentre i dragoni riceveranno les bleus a Cardiff al terzo turno. Per le due squadre (entrambe con nuovi allenatori) è dunque già uno snodo molto importante. Soprattutto per Farrell, chiamato a riscattare la squadra dopo il pessimo mondiale. Da questo punto di vista invece Pivac eredita una squadra convintissima delle proprie certezze. Difficilissimo fare pronostici, ma la prestazione del primo turno fa pendere l’ago della bilancia del pronostico a favore dei rossi (ultima vittoria all’Aviva stadium nel 6 Nazioni, 23-21 nel 2012).

La stampa irlandese ha evidenziato come la squadra vista al debutto del 6 Nazioni sia solo la brutta copia di quella di Joe Schmidt. Nel senso che il 15 verde gioca più o meno allo stesso modo (niente gioco offensivo aperto di cui si parlava alla vigilia) ma peggio. In settimana Farrell ha indicato dove vuole vedere i miglioramenti rispetto al match con la Scozia. “Innanzitutto devi vincere le collisioni. Questo è fondamentale in ogni partita di rugby di alto livello”. L’atmosfera che filtra dallo spogliatoio è buona, ma per prendere almeno quattro punti la squadra dovrà migliorare molto rispetto al primo turno, e non ha avuto molti giorni a disposizione per farlo.

Due soli cambi, forzati, rispetto al 19-12 sulla Scozia: O’Mahony e Henshaw sostituiscono gli infortunati Doris e Ringrose, con Deegan e Kilcoyne in panchina.

Ancora una volta la scelta di Murray su Cooney ha fatto rumore, ma capitan Sexton ha tagliato corto: “Ho visto la sua partita contro gli Ospreys, ha giocato bene. La settimana scorsa ha giocato molto bene. Sono sicuro che giocherà bene anche stavolta”. I due mediani di apertura hanno tenuto una conferenza stampa insieme, smentendo ogni voce di rivalità.

GALLES – Il 42-0 all’Italia è un ottimo inizio di gestione per Pivac, che ha potuto preparare il primo test importante della sua gestione in tutta tranquillità. La lunga lista di infortunati (è proprio di questa settimana la notizia che Liam Williams non si rivedrà almeno fino alla quarta giornata) non preoccupa moltissimo visto che, come al solito, chi indossa la maglia rossa alza immediatamente il proprio livello di gioco. ”C’è una bella atmosfera nel team – ha detto Pivac annunciando la formazione -. I ragazzi lavorano gli uni per gli altri. I ragazzi sanno che è sabato è importante, non sfugge cosa c’è in gioco”. Nel 6 Nazioni il Galles ha vinto le ultime otto gare: tutte quelle giocate dopo aver perso 37-27 a Dublino due anni fa.

Un solo cambio nel Galles rispetto al 15 che ha battuto l’Italia: lo splendido secondo tempo è valso a Tompkins il primo cap da titolare, con George North che andrà all’ala al posto di McNicoll. “Quello che voi avete visto fare a Tompkins sabato, noi lo vediamo da due settimane – ha detto Pivac -“.

LE FORMAZIONI 

Irlanda: 15 Jordan Larmour, 14 Andrew Conway, 13 Robbie Henshaw, 12 Bundee Aki, 11 Jacob Stockdale, 10 Jonathan Sexton (c), 9 Conor Murray, 8 CJ Stander, 7 Josh van der Flier, 6 Peter O’Mahony, 5 James Ryan, 4 Iain Henderson, 3 Tadhg Furlong, 2 Rob Herring, 1 Cian Healy

Sostituti: 16 Ronan Kelleher, 17 Dave Kilcoyne, 18 Andrew Porter, 19 Devin Toner, 20 Max Deegan, 21 John Cooney, 22 Ross Byrne, 23 Keith Earls

Galles: 15 Leigh Halfpenny, 14 George North, 13 Nick Tompkins, 12 Hadleigh Parkes, 11 Josh Adams, 10 Dan Biggar, 9 Tomos Williams, 8 Taulupe Faletau, 7 Justin Tipuric, 6 Aaron Wainwright, 5 Alun Wyn Jones (c), 4 Jake Ball, 3 Dillon Lewis, 2 Ken Owens, 1 Wyn Jones

Sostituti: 16 Ryan Elias, 17 Rhys Carre, 18 Leon Brown, 19 Adam Beard, 20 Ross Moriarty, 21 Gareth Davies, 22 Owen Williams, 23 Johnny McNicholl

Damiano Vezzosi

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Sei Nazioni femminile: Inghilterra ancora rullo compressore, l’Irlanda si rialza

Red Roses mai in difficoltà contro la Scozia malgrado un altro cartellino rosso, il Galles cade a Cork

14 Aprile 2024 6 Nazioni – Test match / 6 Nazioni
item-thumbnail

Due Azzurri nel XV ideale del Sei Nazioni 2024

Reso noto il Team of the Championship, dove l'Irlanda la fa da padrona e l'Italia ha più giocatori dell'Inghilterra

item-thumbnail

Scozia: fiducia in Gregor Townsend, nonostante tutto

Il capo allenatore rimane al suo posto, ma la federazione ha fatto intendere di non essere troppo soddisfatta dell'ultimo Sei Nazioni

item-thumbnail

Sei Nazioni femminile: la classifica dopo il secondo turno, balzo dell’Italia

La vittoria in Irlanda rilancia le Azzurre, e non solo nel ranking

item-thumbnail

Sei Nazioni Femminile: la sanzione disciplinare a Sarah Beckett dell’Inghilterra

La giocatrice inglese si era resa protagonista di un intervento scorretto ai danni di Michela Sillari

item-thumbnail

Sei Nazioni: Lorenzo Pani candidato per la miglior meta del Torneo

Tra le quattro marcature in corsa per il titolo di più bella c'è quella dell'Azzurro contro il Galles