Townsend deve fare i conti con i problemi di Richie Gray e Dunbar
ph. Sebastiano Pessina
Per la Scozia di Townsend, l’avvicinamento al Sei Nazioni 2018 si sta rivelando piuttosto difficoltoso, almeno relativamente alla questione infortuni. Come se non bastassero le assenze di Alasdair Dickinson, WP Nel, Zander Fagerson, Allan Dell, Darryl Marfo e Simon Berghan (squalificato per la prima giornata) nel reparto di prima linea, in grossa difficoltà, nelle ultime ore si sono aggiunti i problemi di Richie Gray ad Alex Dunbar ad aggravare ulteriormente la situazione.
Il trequarti è uscito per un colpo alla testa durante l’ultima sfida di Glasgow, mentre il seconda linea di Tolosa ha un problema muscolare al polpaccio, e momentaneamente resterà in Francia con il suo club per risolvere il tutto nel minor tempo possibile.
McFarland, l’allenatore degli avanti della Scozia, ha commentato così la notizia dell’assenza di Gray in avvio di torneo: “Non c’è dubbio che sia alquanto deludente dover fare a meno di lui. È un giocatore importante, che sta lavorando moltissimo su diversi aspetti del gioco e sta migliorando moltissimo. Rinunciarvi è dura, ma speriamo possa unirsi al gruppo nel corso del torneo, il più velocemente possibile”.
– Leggi anche: Sei Nazioni 2018, la Scozia ci crede davvero
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