Sei Nazioni: le scelte di Gregor Townsend per la sua Scozia

Primo torneo per l’head coach scozzese. Sono 40 i convocati, fra cui 4 esordienti

ph. Reuters

Gregor Townsend sa che cosa significa vincere il torneo più vecchio del mondo. Lo ha fatto nel 1999, quando guidò la nazionale scozzese alla conquista dell’ultimo Cinque Nazioni della storia con indosso la maglia numero 10.

Era un rugby diverso, dove ancora erano in voga i colletti bianchi alle maglie. Nel rugby di oggi Townsend ha dimostrato di saperci stare dall’altra parte della barricata, quella degli allenatori. Dopo aver portato in alto i Glasgow Warriors con un invidiabile percorso di crescita collettivo nel corso degli scorsi anni, la federazione scozzese ha deciso di affidargli il lavoro più importante in circolazione: prendere le redini della nazionale.

Lo ha fatto bene finora, riscontrando successi e portando un’ulteriore crescita ad una squadra che adesso non nasconde le ambizioni di puntare alla vittoria finale del Sei Nazioni, pur dovendosela vedere contro la corazzata inglese e quella irlandese.

Per provare a riportare ad Edimburgo un trofeo che manca da 19 anni, Townsend ha convocato 40 giocatori, affidando la fascia di capitano al terza linea John Barclay, come nelle ultime occasioni, nonostante il ritorno tra le fila della nazionale del Cardo di Greig Laidlaw.

Il mediano di mischia, che milita nel Clermont, sta concludendo il proprio recupero da un infortunio che lo ha tenuto fuori per gran parte di questa stagione. Fra i rientranti anche l’altro emigrato in terra francese Richie Gray, assente nelle precedenti uscite della Scozia per infortunio.

Fra i veterani che tornano in nazionale, ci sono anche il terza linea David Denton, assente dal giugno 2016, il tallonatore veterano Scott Lawson, alla prima convocazione dal 2014, e il pilone Jon Welsh, che non veste la maglia della Scozia dal quarto di finale mondiale contro l’Australia nel quale commise il fallo conclusivo che regalò, con il controverso fischio di Joubert, la vittoria agli Wallabies.

Quattro i possibili esordienti. Si tratta di Blair Kinghorn, estremo che si è messo in evidenza con Edimburgo quest’anno, Nathan Fowles, mediano di mischia della stessa squadra, il pilone Murray McCallum, sempre da Edimburgo, e l’altro giovane prima linea D’arcy Rae dei Glasgow Warriors.

“La squadra è più ampia di quanto avevamo pianificato in un primo momento – ha detto Townsend in occasione dell’annuncio delle convocazioni – ma è soprattutto a causa della grande competizione per il posto, con un certo numero di giocatori che hanno ben figurato nei test autunnali ed alcuni altri che si sono fatti notare nelle scorse settimane.”

“Diamo il benvenuto nel nostro gruppo per la prima volta a Blair Kinghorn, che è stato in grandissima forma per Edimburgo in questa stagione, e anche a tre dei nostri giocatori più esperti come Richie Gray, Greig Laidlaw e Scott Lawson.”

“Non vediamo l’ora di lavorare con loro – ha dichiarato Townsend a nome di tutto lo staff – e con il resto della squadra per far sì di continuare a costruire su quanto fatto dai giocatori nell’anno passato.”

Ai 40 convocati di Townsend si aggiungeranno tre giocatori, invitati ad allenarsi con il gruppo. Si tratta di Luke Crosbie, Darcy Graham (entrambi di Edimburgo) e Adam Hastings (Glasgow Warriors).

 

Scozia

Mark Bennett (Edinburgh Rugby) – 20 caps
Alex Dunbar (Glasgow Warriors) – 28 caps
Nick Grigg (Glasgow Warriors) – 1 cap
Chris Harris (Newcastle Falcons) – 1 cap
Stuart Hogg (Glasgow Warriors) – 55 caps
Pete Horne (Glasgow Warriors) – 28 caps
Ruaridh Jackson (Glasgow Warriors) – 32 caps
Huw Jones (Glasgow Warriors) – 11 caps
Lee Jones (Glasgow Warriors) – 7 caps
Blair Kinghorn (Edinburgh Rugby) – esordiente
Greig Laidlaw (ASM Clermont Auvergne) – 58 caps
Sean Maitland (Saracens) – 29 caps
Byron McGuigan (Sale Sharks) – 2 caps
Ali Price (Glasgow Warriors) – 11 caps
Henry Pyrgos (Glasgow Warriors) – 27 caps
Finn Russell (Glasgow Warriors) – 32 caps
Tommy Seymour (Glasgow Warriors) – 39 caps
Duncan Taylor (Saracens) – 21 caps
Nathan Fowles (Edinburgh Rugby) – esordiente

John Barclay (Scarlets) – 66 caps – capitano
Simon Berghan (Edinburgh Rugby) – 5 caps
Jamie Bhatti (Glasgow Warriors) – 3 caps
Magnus Bradbury (Edinburgh Rugby) – 2 caps
David Denton (Worcester Warriors) – 35 caps
Cornell Du Preez (Edinburgh Rugby) – 5 caps
Grant Gilchrist (Edinburgh Rugby) – 18 caps
Jonny Gray (Glasgow Warriors) – 38 caps
Richie Gray (Toulouse) – 64 caps
Luke Hamilton (Leicester Tigers) – 1 cap
Rob Harley (Glasgow Warriors) – 20 caps
Scott Lawson (Newcastle Falcons) – 46 caps
Murray McCallum (Edinburgh Rugby) – esordiente
Stuart McInally (Edinburgh Rugby) – 12 caps
Gordon Reid (London Irish) – 27 caps
D’arcy Rae (Glasgow Warriors) – esordiente
Ben Toolis (Edinburgh Rugby) – 7 caps
George Turner (Glasgow Warriors) – 2 caps
Hamish Watson (Edinburgh Rugby) – 15 caps
Jon Welsh (Newcastle Falcons) – 11 caps
Ryan Wilson (Glasgow Warriors) – 32 caps

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