Il tecnico del Sudafrica: il rugby internazionale è diverso, non ci sono i piloni al largo…
Il coach degli Springboks Allister Coetzee, in occasione del training camp che la sua nazionale sta svolgendo in preparazione del Rugby Championship al via il 20 agosto, ha parlato della franchigia sudafricana dei Lions che ha raggiunto la finale del Super Rugby. Il tecnico non è convinto che piano e stile di gioco della squadra di Johannesburg possano essere trasferiti a livello internazionale con gli Springboks. “I Lions hanno raggiunto uno straordinario risultato. E’ importante che il loro successo sia di ispirazione anche qui nel nostro camp, come succedeva in passato con i Bulls. Hanno giocato con confidenza mostrando uno splendido rugby”. Ma il gioco della nazionale non può ricalcare quello dei Lions: “Non alleno una squadra composta da soli giocatori Lions, le cose sono diverse. I nostri avversari studiano come battere il Sudafrica, non come battere i Lions. E abbiamo visto quanto l’Irlanda si fosse preparata. A rendere efficace il gioco dei Lions è il fatto che i giocatori prendono le giuste decisioni, ma il test rugby è più strutturato, non ci sono prime linee che difendono al largo…”.
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