PRO 14: non basta McKinley, il Benetton Treviso cede agli Scarlets (20-8)

I Leoni rendono la vita difficile ai gallesi, ma non basta nemmeno per un bonus difensivo. Splendida meta dell’apertura

Ph. Ettore Griffoni

Ph. Ettore Griffoni

Non c’è Filippetto in panchina come annunciato ieri, ma Quaglio, e nemmeno Sgarbi rilevato dall’ultimo arrivato Herbst, seconda linea sudafricana. Gli Scarlets si portano avanti dopo quattro minuti con un penalty di Dan Jones, mentre Treviso sembra aver approcciato con un buon piglio la gara, anche se in attacco l’esecuzione è troppo lenta. Al 12′ però due errori individuali penalizzano eccessivamente i Leoni: Bronzini senior commette un banale in avanti sui propri 5 metri nel tentativo di recuperare un pallone, ne nasce un’occasione per gli Scarlets che sfruttano la mischia e marcano da prima fase con Dan Jones, abile ad eludere un Benvenuti poco reattivo nel placcaggio.

Sotto l’incessante pioggia di Llanelli la partita ha ben poco di entusiasmante, il ritmo rimane piuttosto basso e Treviso sfrutta un fuorigioco gallese per segnare i primi punti della serata con McKinley. Gli stessi Scarlets non riescono ad entrare pienamente in partita e non vanno troppo per il sottile, visto che le condizioni atmosferiche impedisce loro di giocare alla mano come d’abitudine.

Un paio di incertezze dei biancoverdi, ad opera ancora di un Giorgio Bronzini davvero in difficoltà (prima un calcio stoppato, poi uno con poco guadagno territoriale), permettono però ai gallesi di installarsi nella metà campo trevigiana; i Leoni si trincerano nei propri 22, rendendo difficile la vita agli Scarlets, ma al 32′ devono concedere tre punti comodi a Dan Jones dopo un fallo (13-3).

Treviso in attacco si affida soprattutto alle cariche di Brex e al piede tattico di McKinley e Hayward, bravi a soprendere in un paio di occasioni la difesa gallese alle spalle, ma è poco per impensiere la difesa Scarlets. Quando al 39′ è una bella progressione di Hayward a dare l’abbrivio giusto ai Leoni, è Baravalle a commettere in avanti.

 

Ad inizio ripresa i riflettori sono tutti perIan McKinley: da touche dentro la metà campo gallese, l’apertura brucia il diretto avversario, supera McNicholl lasciandolo inchiodato al terreno e marca una splendida meta personale al minuto 43 (senza trovare però la conversione). Sul 13-8 la partita sembra accendersi e gli Scarlets rinunciano in un paio di occasioni a piazzare per puntare al bersaglio grosso. Messi alle strette, però, i Leoni reagiscono con grande cuore e organizzazione e respingono le offensive Scarlets per ben tre volte nel giro di cinque minuti, pur rimettendoci un uomo visto che Bronzini junior viene ammonito per fallo professionale al 57′.

Proprio quando sembrava che Treviso potesse uscire dalla propria metà campo, un fallo in mischia riporta gli Scarlets nei 22 biancoverdi, e questa volta i campioni in carica non perdonano. Al 67′, Dan Jones sorprende la difesa schierata di Treviso che sale veloce con un chip alle spalle, raccolto prontamente da Scott Williams per la meta del 20-8.

Non è il canto del cigno per Treviso, che resta in partita ma commette troppi errori (Ruzza e Gori non tengono due volte il pallone a contatto) per avere davvero qualche occasione concreta per segnare. Nemmeno gli Scarlets, dal canto loro, riescono a spegnere definitivamente le speranze dei Leoni, e per poco una brutta tramissione dell’ovale non lancia Sperandio verso la meta. Finisce 20-8, con qualche rimpianto per i Leoni per un bonus difensivo sfiorato.

 

 

Scarlets: 15 Johnny McNicholl, 14 Tom Prydie, 13 Hadleigh Parkes, 12 Scott Williams (c), 11 Paul Asquith, 10 Dan Jones, 9 Jonathan Evans, 8 John Barclay, 7 Will Boyde, 6 Tadhg Beirne, 5 David Bulbring, 4 Lewis Rawlins, 3 Werner Kruger, 2 Ryan Elias, 1 Dylan Evans
A disposizione: 16 Taylor Davies, 17 Rhys Fawcett, 18 Simon Gardiner, 19 Tom Price, 20 Josh Macleod, 21 Declan Smith, 22 Rhys Jones, 23 Steff Hughes

Marcatori Scarlets

Mete: Dan Jones (13)
Conversioni: Dan Jones (13)
Punizioni: Dan Jones (4, 32)

 

Benetton: 15 Jayden Hayward, 14 Angelo Esposito, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Ignacio Brex, 11 Andrea Bronzini, 10 Ian McKinley, 9 Giorgio Bronzini, 8 Robert Barbieri (c), 7 Nasi Manu, 6 Whetu Douglas, 5 Federico Ruzza, 4 Alessandro Zanni, 3 Tiziano Pasquali, 2 Tomas Baravalle, 1 Cherif Traore
A disposizione: 16 Federico Zani, 17 Alberto De Marchi, 18 Nicola Quaglio, 19 Irné Herbst, 20 Sebastian Negri, 21 Edoardo Gori, 22 Luca Sperandio, 23 Marco Lazzaroni

Marcatori Benetton Treviso

Mete: McKinley (43)
Conversioni:
Punizioni: McKinley (16)

 

di Daniele Pansardi

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

URC: a Belfast il Benetton segna 5 mete ma non basta. Vince Ulster 38-34

Treviso segna all'80' con Tomas Albornoz e conquista due punti di bonus

item-thumbnail

URC: la preview di Ulster-Benetton

Calcio d'inizio alle 20:35 per un match decisivo per la qualificazione ai playoff

item-thumbnail

Benetton, Bortolami: “Affronteremo 4 settimane di trasferte, ma abbiamo un piano”

Si parte stasera con Ulster, già una sfida cruciale per la lotta playoff in URC

item-thumbnail

URC: ben 9 cambi nella formazione del Benetton che affronta Ulster a Belfast

Confermato l'esperimento Marin, ma per il resto Bortolami modifica radicalmente il XV iniziale

item-thumbnail

Benetton Rugby: arriva il rinnovo di Marco Zanon

Il trequarti si lega ulteriormente al club veneto

item-thumbnail

Benetton, Niccolò Cannone verso Ulster: “Vogliamo stancarli col nostro rugby veloce”

Il seconda linea biancoverde ha le idee chiare: "Sono grandi e grossi, fondamentali le fasi statiche"