Gli Uragani schiacciano i Rebels, bene anche le sudafricane
ph. Will Burgess/Action Images
Si è chiuso sabato il secondo turno di Super Rugby, con sette incontri disputati. Vediamoli nel dettaglio:
Hurricanes – Rebels 71-6
Vittoria schiacciante e totale per gli Hurricanes, che abbattono i Rebels con cinque mete nel solo primo tempo. La franchigia di Melbourne riesce a mettere a segno soltanto due calci di puntizione nel corso dei primi minuti di gioco, per poi subire le marcature di Milner-Skudder, Aso, Laumape, Proctor, Ardie Savea e Prinsep, aiutati dal piede di Beauden Barrett.
Highlanders – Crusaders 27 – 30
Derby del Sud pazzo e imprevedibile, con gli Highlanders avanti 17 a 6 (con doppietta di Naholo) alla prima sirena in seguito sorpassati dai Crusaders con ben quattro mete di fila marcate senza alcuna risposta da parte della squadra di Otago, costretta a giocare in 14 dal 73esimo minuto per il giallo a Fekitoa. Per i Crociati vanno a segno Havili, Douglas e Tamanivalu, mentre la prima meta è tecnica.
Brumbies – Sharks 22 – 27
Altra sfida tirata a Canberra, dove hanno la meglio gli Sharks. I Brumbies calano nel secondo tempo, mostrando una mancanza di disciplina decisiva per l’affermazione degli Squali di Durban con tre punizioni tra i pali concesse ed il giallo a Godwin.
Sunwolves – Southern Kings 23 – 27
Altra sconfitta per i Sunwolves, che però guadagnano un prezioso punto di bonus contro i Southern Kings. Il testa a testa finale tra nipponici e sudafricani produce un risultato aperto sino al fischio finale, che però finisce per premiare questi ultimi grazie alla meta di Jaer.
Lions – Waratahs 55 – 36
Bella e meritata vittoria per i Lions, che piegano in casa i Tahs grazie alle proprie otto mete e al piede di Jantjies, autore anche di un drop. Gli ospiti, per due volte costretti a giocare in 14 (anche Mostert dei Lions riceve però un giallo), tentano di ribattere nel secondo tempo ma trovano soltanto la meta di Israel Folau allo scadere degli ottanta minuti di partita.
Stormers – Jaguares 32 – 25
Come nello scontro precedente, i Jaguares faticano a conciliare l’ottimo livello di gioco con la propria mancanza di disciplina: come nella sfida contro i Kings, gli argentini si ritrovano a giocare in tredici a causa delle espulsioni di Matera e Moroni, e nonostante la doppietta di Cordero e la meta di Creevy sono costretti a cedere la vittoria agli Stormers. Il bonus difensivo conquistato in campo, tuttavia, risulta comunque essere un prezioso bottino in una sfida contro una squadra quadrata ed ostica, oltre che fisica, com’è la franchigia di Cape Town.
Cheetahs – Bulls 34 – 28
Cheetahs ancora eccellenti e carichi: nonostante il recupero di forze del secondo tempo (con parziale di 6 a 14 per gli ospiti), i Bulls non bucano, ed i padroni di casa di Bloemfontein possono approfittarne ed aggiungere una importante vittoria al loro inizio di stagione.
di Marco Meneghetti
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