Le 5 mete più belle dell’Italia nel 2025

Le 5 mete più belle dell’Italia nel 2025 (ph. Sebastiano Pessina)

Si chiude proprio oggi il 2025, anno che vogliamo ricordare anche nel suo aspetto ovale con i video delle 5 mete più belle messe a segno dall’Italia maschile del rugby.

In tutto 11 partite giocate tra Sei Nazioni, Summer Nations Series e Quilter Nations Series con 32 mete segnate. La partita in cui ne sono state segnate di più è stata quella contro la Namibia (ben 11!) mentre l’unico incontro in cui gli Azzurri non ne hanno messe a segno è stato nel test match con Sudafrica a Port Elizabeth. Non è stato facile individuare solo 5 mete da ricordare, scelte anche in base al valore dell’avversario e al momento della partita in cui sono avvenute. Buona visione e buon divertimento!

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Le 5 mete più belle dell’Italia maschile nel 2025

Juan Ignacio Brex in Italia v Francia, Sei Nazioni 2025

La partita tra Italia e Francia alla terza giornata del Sei Nazioni 2025 non si è chiusa positivamente per gli Azzurri (col pesante passivo finale di 24-73). Ma questo nulla toglie alla bellezza della meta di Juan Ignacio Brex, segnata al 28′ quando il match era assolutamente in gioco. Prima la giocata di Ange Capuozzo a dare inizio al tutto, il passaggio dell’ovale tra le mani di Martin Page-Relo, Michele Lamaro, Paolo Garbisi, poi il break di Federico Ruzza e il suo sottomano ad incrociare all’interno per Nacho Brex.

Ross Vintcent in Inghilterra v Italia, Sei Nazioni 2025

Candidata a meta più bella del Sei Nazioni 2025, la straordinaria meta firmata da Ange Capuozzo e Ross Vintcent contro l’Inghilterra non ha vinto il titolo solo per la prodezza individuale di Louis Bielle-Biarrey, ma forse meritava quanto quest’ultima di ricevere il premio. Capuozzo è fantastico nell’andare a pescare l’anello debole del muro difensivo, Jamie George, con il quale ha un chiaro mismatch di mobilità e rapidità. E dopo che Marcus Smith abbocca alla finta di passaggio di Vintcent non c’è nessuno che abbia le gambe per tenere il passo di una delle terze linee più rapide del pianeta.

Monty Ioane in Italia v Irlanda, Sei Nazioni 2025

Bella l’Italia vista contro l’Irlanda all’ultima giornata del Sei Nazioni 2025 quanto la meta che ha aperto la partita. Appena oltre la linea di metà campo gli Azzurri allargano il gioco con un lungo passaggio da Nacho Brex a Tommaso Menoncello, che scardina la difesa avversaria e tiene in vita il pallone con un offload per Paolo Garbisi. Il mediano di apertura in corsa opta per un grubber, che arriva giusto giusto ad un lanciatissimo Monty Ioane, in meta in tuffo per la gioia dei fotografi.

Pablo Dimcheff in Sudafrica v Italia, Summer Nations Series 2025

Le marcature da drive raramente rientrano nelle liste delle mete più belle ma questa, realizzata al 63′ della sfida di Pretoria tra Sudafrica e Italia (una partita ben giocata dagli Azzurri, conclusa con una sconfitta per 42-24), merita di entrare nell’elenco a riconoscimento del lavoro fatto dal pacchetto di avanti italiano nel corso del 2025, ben performando contro mischie ben più pesanti. Inoltre una maul avanzante dai 22 metri fino alla linea di meta contro gli Springboks non si vede tutti i giorni. Ulteriore dettaglio: a segnarla è stato il tallonatore Pablo Dimcheff, al suo esordio in maglia azzurra.

Monty Ioane in Italia v Australia, Quilter Nations Series 2025

Infine, a completare la lista delle 5 mete più belle dell’Italia nel 2025, non poteva mancare la marcatura che ha decretato il successo più prestigioso dell’anno: la vittoria sull’Australia a Udine per 26-19. A segnarla è stato l’italo-australiano Monty Ioane, in una delle partite migliori che abbia mai giocato con la Nazionale azzurra. Presente su ogni pallone alto, uno dei più pericolosi palla in mano nel primo tempo e semplicemente imprendibile nella ripresa, come dimostra la facilità con cui brucia Harry Potter e segna la meta del sorpasso. Ma è stata tutta l’Italia a giocare una partita eccellente, come si vede in occasione proprio di questa azione.