Ultimo saluto al rugby giocato per la leggenda argentina con il Club San Luis contro il Belgrano

Agustin Creevy con la felpa del Club San Luis – ph. Club San Luis
Antonello Venditti lo ha cantato: certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Amori indivisibili, indissolubili, inseparabili come quello tra Agustin Creevy e il Club San Luis, la sua prima squadra.
Sabato 16 agosto il 40enne tallonatore, leggenda dell’Argentina e della palla ovale tutta, ha giocato la sua ultima partita di rugby con la squadra che lo ha formato e ha contribuito a portarlo nel rugby che conta. È sceso in campo con la maglia numero 2 nella sedicesima giornata del Top 12 de la URBA, il campionato delle migliori squadre della provincia di Buenos Aires, in cui il San Luis ultimo in classifica affrontava il Belgrano Athletic, capolista.
Al di là del risultato (17-22 per gli ospiti) è stata una giornata di festa per celebrare un vero e proprio monumento vivente, un giocatore che ha deciso di onorare il proprio club di partenza dopo aver giocato 110 volte con la camiseta della nazionale argentina e aver militato in Francia, Inghilterra e Italia in carriera.
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Creevy aveva lasciato il rugby professionistico alla fine della stagione scorsa, chiudendo con la maglia del Benetton Rugby, la sua ultima squadra. In carriera ha rappresentato anche Biarritz, Clermont, Montpellier, Worcester Warriors, Jaguares, London Irish e Sale Sharks.
Il Club San Luis, che rappresenta la sua città natale, La Plata, è stato importantissimo anche nella sua affermazione come giocatore professionista. Oltre a crescerlo tra le proprie fila, lo aveva riaccolto nel 2009, quando l’allora capo allenatore dei Pumas Santiago Phelan aveva insistito con Creevy perché si specializzasse nel ruolo di tallonatore invece che in quello dove era maturato, il flanker.
Creevy lasciò allora il Biarritz, club con cui militava in Top 14, per tornare al suo club storico e adattarsi nel nuovo ruolo. Un’operazione perfettamente riuscita, che lo portò a giocare stabilmente con la nazionale a partire dal 2010, partecipando poi alla Rugby World Cup 2011.
Agustin Creevy è stato il primo giocatore a raggiungere i 100 caps per la nazionale argentina, detiene il record di presenze al mondiale per un giocare argentino ed è stato capitano dei Pumas per 51 volte.
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