Bundee Aki: “Mia figlia Aine è nata mentre giocavamo a Brisbane”

Il centro irlandese ha scoperto la nascita della quinta figlia prima di giocare il primo test match con l’Australia

Lunga squalifica per Bundee Aki che salta Irlanda-Sudafrica di novembre (Photo by Paul Faith / AFP)

Bundee Aki: “Mia figlia Aine è nata mentre giocavamo a Brisbane” (Photo by Paul Faith / AFP)

Dopo la sconfitta ininfluente con l’Australia nel terzo test match del tour dei British&Irish Lions, Bundee Aki ha raccontato ai giornalisti un simpatico aneddoto sulla nascita della quinta figlia.

Quando gli è stato domandato cosa avrebbe voluto fare dopo le fatiche in campo, il centro irlandese ha dichiarato: “Voglio godermi la mia pausa, il tempo con la mia famiglia. Non vedo la mia famiglia da otto settimane. Ho una neonata che non ho ancora incontrato”.

Fra lo stupore della stampa, il giocatore nativo della Nuova Zelanda ha aggiunto: “Sì, una bambina. È nata quando giocavamo a Brisbane, quindi non l’ho ancora incontrata. Si chiama Aine e non vedo l’ora di incontrarla”.

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Bundee Aki e il retroscena sulla nascita della quinta figlia: “Il merito va a mia moglie”

“Era una bella giornata. Ero nell’hotel con la squadra. La mia signora mi chiama e mi dice: ‘Non mi si sono rotte le acque, ma sto andando in ospedale, sento le contrazioni’. Ci stavamo preparando per la riunione di squadra prima della partita e lei mi richiama e mi dice che ora sta andando in ospedale” ha dichiarato il centro classe 1990.

“Cinque minuti dopo, mi manda una foto: le si erano rotte le acque. Le ho detto: ‘Bene, ok, ci sei quasi?’. Sono circa 30 o 40 minuti dall’ospedale. Le ho detto: ‘Starai bene’. Dieci minuti dopo, mi ha videochiamato. Le ho detto: ‘Cosa succede?’ e ho visto un bambino nella videochiamata. Lo aveva in macchina mentre andavano in ospedale. Sono entrambi forti e sani,  sono giorni felici”.

Kayla, la moglie di Aki, ha dato alla luce la loro quinta figlia in macchina mentre si recava in ospedale in Nuova Zelanda dove la donna si trovava per visitare la famiglia.

“È una donna potente e forte” ha concluso Bundee Aki.

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