Una settimana di rugby: dal premio a Brunello al ritiro di Bellini. Tutte le notizie più importanti

Una settimana di rugby: dal premio a Brunello al ritiro di Bellini. Tutte le notizie più importanti (ph. Sebastiano Pessina)

Certo, non c’erano le italiane in campo, ma quella conclusasi ieri non è stata di certo una settimana banale. A cominciare dal premio di miglior allenatore dello United Rugby Championship assegnato a Massimo Brunello, il primo italiano a riuscirci, e poi tante altre notizie italiane e internazionali. Ecco allora cos’è successo nella settimana dal 2 all’8 giugno.

Brunello in trionfo

Come detto, Massimo Brunello è stato premiato come miglior tecnico dell’URC: decisivo il netto miglioramento delle Zebre rispetto alle stagioni precedenti, con 6 vittorie ottenute in campionato, una difesa ben più solida rispetto alle altre annate e in generale un atteggiamento sempre propositivo e combattivo. Tanti giocatori sono migliorati sotto la guida del tecnico e del suo staff, primo italiano a ricevere il premio e secondo allenatore delle Zebre a riuscirci dopo Michael Bradley nel 2021.

Campionati al cardiopalma

Leinster ha un problema con le finali, e vediamo se lo risolverà, ma intanto in semifinale ha di nuovo fatto un sol boccone di Glasgow come in Coppa: 39-17 in una partita senza storia. Dall’altra parte i Bulls hanno eliminato gli Sharks vincendo 25-13 in una partita ben più tirata. Sarà quindi Leinster-Bulls la finale di URC, e si giocherà al Croke Park.

Tante emozioni anche negli altri campionati principali. La capolista Bath ha eliminato Bristol 34-20, ed è stata poi raggiunta in finale dai Leicester Tigers, che hanno battuto 21-16 i Sale Sharks in una partita durissima. Sarà quindi Bath-Tigers la finale di Premiership, mentre in Top 14 si è conclusa la stagione regolare con un’ultima giornata al cardiopalma.

C’erano 4 squadre per 2 posti rimasti ai barrage: alla fine si qualificano Clermont e Castres, fuori a sorpresa La Rochelle (“è la fine di un ciclo” ha detto O’Gara) ed eliminato anche Pau. Vanno ai barrage anche Bayonne e Tolone, mentre Tolosa e Bordeaux accedono direttamente alle semifinali. Dietro niente da fare per Perpignan, che non si schioda dal penultimo posto e dovrà giocare lo spareggio salvezza contro Grenoble, battuto a sorpresa nella finalissima di Pro D2 da Montauban, partito dai playoff come sesta e ultima qualificata e alla fine promossa in Top 14.

Grazie di tutto Mattia

È stata anche la settimana dell’annuncio del ritiro di Mattia Bellini, ala del Petrarca e della Nazionale con un passato anche alle Zebre e al Benetton. In totale, tredici anni di rugby vissuti con la maglia del Petrarca, all’inizio e alla fine, e intervallati da una lunga esperienza alle Zebre e da un paio di stagioni in maglia Benetton. In mezzo ha vestito la maglia azzurra in tutte le categorie giovanili e per 31 volte ha rappresentato l’Italia sul palcoscenico internazionale, segnando 11 mete. Con l’Italia ha giocato anche la Rugby World Cup 2019.

Il Sudafrica con la cavalleria pesante

Dopo che la scorsa settimana Gonzalo Quesada aveva annunciato i convocati per il raduno di preparazione al tour estivo in Sudafrica, questa settimana anche Rassie Erasmus ha fatto i nomi degli Springboks che si contenderanno un posto per la doppia sfida contro l’Italia. Di giocatori a riposo ce ne sono pochi e anzi, ne sono stati aggiunti altri a dimostrazione dell’incredibile profondità dei 4 volte campioni del mondo: Erasmus ha convocato ben 54 giocatori, tra cui quasi tutti i titolari che abbiamo ammirato nelle ultime uscite dei sudafricani. E si aggiungono anche esordienti di altissimo livello, in particolare il numero 8 dei Northampton Saints, Juarno Augustus.

Italia, verso la Rugby World Cup 2025

Sta per arrivare un’estate ricca di appuntamenti fondamentali per il rugby italiano: prima il Mondiale under 20 in casa, poi il Mondiale femminile in Inghilterra, con l’Italia che sotto la guida di Fabio Roselli sembra aver ritrovato lo smalto dei giorni migliori. Questa settimana sono stati annunciati i due test match di preparazione dell’Italia alla Rugby World Cup 2025: contro la Scozia il 25 luglio a Viadana e contro il Giappone il 9 agosto a Calvisano. L’esordio mondiale è invece previsto sabato 23 agosto contro la Francia.