Il tecnico tenta di ricucire i rapporti con la sua terra dopo il bruttissimo strappo nel 2023

Eddie Jones si scusa con la stampa e i tifosi australiani: “Mi sono lasciato trasportare” (Ph. Sebastiano Pessina)
Eddie Jones non smette mai di stupire, nel bene e nel male. E se la vicenda e il modo con cui ha gestito e poi detto addio ai Wallabies nel 2023 depongono tra le cose negative, ora il tecnico australiano cerca quanto meno di ricucire un minimo di rapporto con la sua terra.
È delle scorse ore un articolo del Sydney Morning Herald definito “L’intervista che nessuno si aspetterebbe da Eddie Jones” a firma di Tom Decent, proprio uno dei giornalisti con cui più ha discusso il tecnico nel corso del suo breve, ma davvero burrascoso, ritorno sulla panchina dell’Australia.
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Eddie Jones si scusa con la stampa e i tifosi australiani: “Mi sono lasciato trasportare”
All’inizio dell’intervista con Tom Decent, Eddie Jones ha subito affermato: “Amico, stavi solo facendo il tuo lavoro”. Il tecnico si riferiva alle discussioni accese avute col giornalista e il suo quotidiano sia prima sia dopo la disastrosa Rugby World Cup 2023.
Prima dell’inizio della Coppa del Mondo, in aeroporto a Sydney per la partenza verso la Francia, Eddie Jones sbottò contro i giornalisti, tra cui Decent, in merito alle sue convocazioni e scelte in vista del grande appuntamento (clicca qui per rileggere il nostro articolo).
Nel post-Coppa del Mondo, quando i Wallabies si leccavano le ferite per la peggior prestazione mai fatta a un Mondiale e Eddie Jones pur smentendo trattava col Giappone, sempre Tom Decent e il suo Sydney Morning Herald furono tra i primi a dimostrare con delle prove che il tecnico si stava preparando a salutare anticipatamente l’Australia. Tutte cose che avevano lasciato uno strascico pesante tra Jones e la stampa.
Tornando alla recente intervista, Eddie Jones si scusa per il suo comportamento: “Mi dispiace molto per la conferenza stampa in aeroporto. Ho perso il controllo. Non si vuole mai perdere il controllo”.
“Mi scuso, amico. Davvero. Non ho cercato di farti incazzare ma sai, probabilmente ti ho trattato in modo poco professionale, quindi mi scuso”.
Raccolte le scuse, il giornalista però ha chiesto a Eddie Jones se non abbia sbagliato a offrire agli australiani il sogno di potersela giocare alla Coppa del Mondo 2023, cosa di cui l’aveva accusato già prima della manifestazione: “Beh, penso ancora che quello fosse il sogno – ha risposto il tecnico – Devi impegnarti al massimo per riuscirci, e così ho fallito. Non credo di non aver venduto un sogno, perché quello è il sogno che dovremmo avere sempre nel rugby australiano”.
“Ma sono dispiaciuto dalla delusione che ho lasciato per come è andata a finire. Non piace a nessuno turbare la gente in questo modo. Nemmeno te, amico. Posso stare qui seduto comodamente e dire che mi sono impegnato al 100% per far funzionare le cose, e alla fine non ce l’ho fatta”.
“Forse mi sono lasciato un po’ trasportare. Non sono riuscito a realizzare il mio sogno. La maggior parte delle cose belle non accadono in fretta, ma probabilmente pensavo di potercela fare, e così ho sopravvalutato le mie capacità”, ha confessato in chiusura Eddie Jones.
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