Il pilone azzurro è uno dei due giocatori della rosa odierna che era presente a Firenze nel 2018 e a Batumi nel 2022
Simone Ferrari in Italia-Argentina – ph. Sebastiano Pessina
Nella rosa dei giocatori dell’Italia che a Roma sta preparando la partita contro la Georgia di domenica 17 novembre a Genova, Simone Ferrari è uno dei pochi ad aver già affrontato due volte i Lelos.
Lui e Tommaso Allan sono gli unici, in rosa, che c’erano a Firenze nel 2018 e anche a Batumi nel 2022, mentre Sebastian Negri ha giocato solo la prima delle due gare e un certo numero di giocatori ha vissuto la cocente sconfitta in terra georgiana.
Partite che il pilone destro del Benetton e della nazionale ricorda così: “Nel 2018 era un periodo di transizione, con alcuni giocatori a fine ciclo ed altri che stavano entrando nel giro della nazionale, come me e Seb Negri ad esempio. Nel 2022 invece a Batumi c’era un’altra squadra, sicuramente molto talentuosa ma ancora un po’ inesperta.”
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“Oggi è ancora quella squadra piena di talento, ma più pronta: siamo cresciuti, siamo passati attraverso delusioni come quella proprio di Batumi o quella di sabato scorso contro l’Argentina” ha aggiunto Ferrari, nel corso della nuova puntata di OnRugby Podcast dedicata proprio all’avvicinamento alla gara di domenica contro la Georgia.
Un’intervista dove il numero 3 ha offerto una preview completa della gara vista dagli occhi di uno dei probabili protagonisti, capace di centrare pienamente gli obiettivi del weekend: “Sarà importante affrontare bene questa partita per quanto successo lo scorso fine settimana, in cui ci aspettavamo che le cose andassero in maniera diversa, ma anche per la scottante sconfitta di due anni fa che è ancora lì che si fa sentire. Sappiamo che questa è la partita più importante di novembre e che sarà veramente un esame di maturità per il gruppo e per tanti singoli.”
Georgia on my mind, con Simone Ferrari
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