Un assalto di oltre 6 minuti, una meta dubbia e una difficilissima decisione finale per Nic Berry
Video: È meta o no? Il finale thriller (tra le polemiche) di Brumbies-Hurricanes
Siamo all’84’, il tempo è scaduto da ormai 4 minuti. Gli Hurricanes, sotto 37-33, attaccano da ormai 6 minuti alla disperata ricerca della meta che vale la semifinale. È un vero e proprio assalto, con la difesa dei Brumbies che tiene duro con grandissima fatica e sembra sempre più vicina a cedere.
Quando il cronometro segna 84’40”, Ardie Savea trova la forza e lo spazio per andare oltre i pali, tra un nugolo di maglie bianche. Schiaccia? Non schiaccia? Non si capisce. Nic Berry osserva, poi prende la decisione più ovvia, ferma il gioco e si affida al TMO, ma intanto esprime la sua valutazione: la decisione sul campo è “non è meta”.
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Le immagini, però, non chiariscono poi così tanto. Intanto perché nel momento clou davanti alla telecamera c’è il numero 20 degli Hurricanes, e prima – mentre Savea si tuffa – si vede la mano di Reimer che prova a restare sotto al pallone, che quando riappare sembra molto vicini al terreno ma non è certo che lo tocchi. Infatti, Luke Reimer fa un grande lavoro provandole tutte per tenere alto quell’ovale che Ardie Savea sta provando a schiacciare.
Alla fine, il TMO Brett Cronan dice a Nic Berry di restare sulla decisione sul campo. Il pallone è tenuto alto e la partita finisce qui, con i Brumbies che festeggiano e Ardie Savea che va a protestare: è convinto di averla schiacciata, lo ripete più volte a Nic Berry e anche alla stampa, così come l’allenatore Jason Holland, ma ormai non si può fare più nulla.
D’altro canto, anche Reimer è convinto di aver tenuto alto il neozelandese: “Ho la mano sinistra sotto” dirà dopo la partita. Concorda anche il tecnico dei Brumbies, Stephen Larkham: “Dal box in alto stavamo tutti urlando ‘tienilo alto’, ci siamo esercitati tutto l’anno su questa abilità e alla fine ha pagato. In quel momento i nostri cuori andavano a mille allora. Ovviamente il TMO non poteva prendere una decisione diversa, non c’era una chiara immagine in cui il pallone veniva messo a terra”.
Video: la meta annullata ad Ardie Savea
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