Il forte estremo ha disputato un match con la squadra alla quale la sua famiglia è legata da generazioni
Video: Damian McKenzie riparte giocando tra gli amatori in Nuova Zelanda
Per la quantità di storie che sa produrre il rugby neozleandese difficilmente arriva secondo rispetto a qualche altro movimento: l’ultima riguarda Damian McKenzie, forte trequarti da 40 presenze con gli All Blacks che è tornato in patria dopo una stagione in Giappone per riprendersi la maglia nera in vista del Mondiale 2023.
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In attesa di scendere in campo con Waikato nell’NPC e poi i Chiefs nel Super Rugby, il talentuoso “smiley” ha però debuttato in una partita tra amatori giocata nella periferia di Invercargill. All’estremo sud del paese una folla insolita per una partita di questo livello ha potuto ammirare McKenzie vestire la maglia di Woodlands nella partita contro gli Star. La squadra dell’All Black ha vinto 55-17 con una meta e 10 punti al piede di McKenzie, che aveva chiesto espressamente di poter giocare così da mettere insieme qualche minuto in campo.
L’allenatore di Woodlands ha detto: “Questa è stata una bellissima storia, tutti i giocatori in campo erano eccitati di trovarsi con un giocatore del suo livello, nessuno gli ha regalato niente. Non aveva senso toglierlo all’intervallo, tutti erano lì per vederlo giocare e l’ho voluto far divertire per 80 minuti”.
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Da segnalare che il fratello di Damian, Marty, è il capitano della squadra e la sua famiglia è storicamente legata a questo club, ma lui non aveva mai vestito prima quella maglia. Si è comunque trattato di un unicum, comunque importante per il giocatore che ha così potuto vestire la divisa che era appartenuta a molti membri della sua famiglia.
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