L’ala/centro della nazionale azzurra ha firmato un biennale che lo legherà al Bordeaux fino al 2023
Federico Mori a Bordeaux per due stagioni (ph. Sebastiano Pessina)
È arrivata l’ufficialità. La questione aveva tenuto banco per giorni, ma adesso c’è la certezza: Federico Mori è un nuovo giocatore dell’Union Bordeaux Bègles, al quale sarà legato per i prossimi due anni, fino al 2023.
Classe 2000, Mori ha esordito a livello internazionale nel 2019 con la maglia delle Zebre segnando una bellissima meta proprio il giorno del suo primo ingresso in campo. In totale, con la franchigia multicolor, ha disputato 11 partite segnando 3 mete. Ha poi disputato il Sei Nazioni under 20 nel 2020 (fino alla sua interruzione causa covid) per poi esordire con la nazionale maggiore guidata da Franco Smith nell’ottobre dello stesso anno, subentrando contro l’Irlanda.
L’ala/centro è rimasto poi stabilmente nel giro della nazionale (9 presenze in totale) venendo utilizzato spesso come impact player da Smith, principalmente come centro ma in caso di necessità anche come ala. Nell’ultima giornata del Sei Nazioni 2021 è arrivato anche il primo cap da titolare, a Edimburgo contro la Scozia.
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Questo trasferimento rappresenta un notevole salto di qualità per Mori, che sarà chiamato ad adattarsi in fretta a un campionato impegnativo e competitivo come quello francese, e soprattutto dovrà fronteggiare una concorrenza spietata nel reparto trequarti di Bordeaux, semifinalista dell’ultima Champions Cup. Il club francese infatti si è dovuto arrendere solo al penultimo atto della massima competizione europea, e solo contro i futuri campioni dello Stade Toulousain.
Dopo Paolo Garbisi, un altro italiano si trasferisce quindi in Francia, e a questo punto il Top14 diventa un campionato molto interessante da seguire anche per l’interesse di tutto il movimento italiano. Chissà che non si possa assistere anche a qualche “derby” con i due azzurri contemporaneamente in campo con le rispettive formazioni.
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