Ogni tanto una fetta di gioia tocca anche a chi fa il mestiere più ingrato
Mete delle prime linee: Castrogiovanni segna contro la Francia – ph. Sebastiano Pessina
Prima linea, un ruolo un po’ ingrato: sudare, spingere, faticare, tutto per consentire agli altri di ricevere applausi e gloria. Ci sono delle volte, però, in cui il pilone va in paradiso: ecco le più belle mete delle prime linee.
Ce n’è per tutti i gusti: da tallonatori atletici che dribblano avversari come il più brillante dei trequarti, a quintali di numeri 1 lanciati nello spazio come una palla da demolizioni, fino a giocare di rara finezza tecnica.
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Si va dal rugby dei migliori, come nel caso della meta di Kyle Sinckler in Inghilterra-Australia della Rugby World Cup 2019, fino alle mete di prime linee al limite del rugby amatoriale. Dal rugby contemporaneo, con i giovani del mondiale under 20, a quello di qualche tempo fa, come nella clip in cui Phil Vickery si porta a casa meta, bandierina ed estremo avversario.
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Insomma: un calderone delle migliori mete delle prime linee pronte a deliziarvi gli occhi, perché in fondo a tutti piace il riscatto di chi, in una carriera passata a spostare il pianoforte, per una volta si permette di suonarlo.
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