Da Perry Baker a Shane Williams, da George North a Will Greenwood: a scuola per fulminare gli avversari
ph. Sebastiano Pessina
Chiunque conosce il rugby sa di come un attaccante, palla in mano e lanciato nello spazio, ha a disposizione un’arma potenzialmente devastante: il side-step, una finta di corpo fatta rallentando prima di ripartire magari cambiando angolo di corsa. Uno strumento per porre un quesito alle difese, che non sanno da che lato provare a placcare il possessore di palla e che, se fatto a regola d’arte, può essere il preludio a una meta e spesso alla gloria.
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Andiamo allora a riscoprire alcuni dei migliori sidestep della storia ovale internazionale in questo video spacca-mascelle (oltre che caviglie dei difensori in certe occasioni):
Ci sono tantissimi dei protagonisti che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi decenni di grande rugby, con una citazione particolare per Perry Baker, autore di una meta semplicemente irreale in una gara di Seven contro le Fiji. Spazio ovviamente per funamboli come Habana e Shane Williams, ma anche per giocatori magari meno dinamici e più rocciosi come Will Greenwood. Non poteva mancare Quade Cooper, autore di un gesto leggendario (non decisivo per una meta ma sempre spettacolare) in un match di Bledisloe Cup, e occhio anche al rugby femminile. Chi avrebbe potuto fermare Danielle Waterman contro il Canada nel 2016?
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