Chi ha segnato più mete nella stagione europea

I metamen della stagione fino al momento della sospensione delle principali competizioni

ph. Sebastiano Pessina

La possibilità che il rugby, in particolare i campionati europei, siano finiti qui è concreta. La sospensione di Premiership, Top 14 e Pro14 potrebbe effettivamente tramutarsi in una cancellazione del resto della stagione. Si tratta di una misura molto drastica che le federazioni e gli organizzatori cercheranno di evitare in ogni modo, ma, come pubblico, dobbiamo essere coscienti che la possibilità che questo accada rientra all’interno del mazzo di carte, anche se per il momento fare una previsione ha poca concretezza e risulta soprattutto un esercizio di fantasia.

La domanda che ci facciamo a questo punto, guardando a questi primi sei mesi della stagione 2019/2020 è: chi sono stati i migliori fino ad adesso? E visti i tempi non proprio esaltanti che stiamo attraversando, pensiamo anche a qualcosa di gioioso, come una meta: chi sono stati i migliori marcatori dei tre maggiori campionati europei?

In Top 14 la palma va al folletto Arthur Retière di La Rochelle, che beneficia senz’altro della tripletta messa a segno nella quattordicesima giornata contro Montpellier.

Retière, classe 1997, è uno di quei giocatori capaci di far diventare un pregio dimensioni fisiche inversamente proporzionali a quelle della maggior parte dei colleghi. Dall’alto del suo metro e settanta ha segnato 9 mete in 13 partite disputate in questa stagione.

In Pro14 invece il metaman è Rhyno Smith dei Cheetahs, un altro piccoletto che si scosta di poco dal metro e settanta. L’estremo è un giocatore offensivo dalle grandi doti: ha segnato 10 mete in 13 presenze in stagione, ma nelle statistiche stagionali è anche secondo per clean breaks e nella top 10 degli assist. a 27 anni Smith sta vivendo in Pro14 una seconda occasione ai piani alti del rugby di club: dopo aver ottenuto un pugno di presenze in Super Rugby nel 2016 con gli Sharks, si è saputo rilanciare con i Cheetahs.

Il trono della Premiership è invece diviso in quattro, occupato da elementi giovani ed interessanti: il terza linea dei Saracens Ben Earl, l’ala del Gloucester Louis Rees-Zammit, il trequarti dei Wasps Zach Kibirige e l’ala dei

Tra gli altri, Earl, classe 1998, ha esordito durante questo Sei Nazioni con la maglia dell’Inghilterra. E’ una terza linea completa, la cui dote principale è l’esplosività, ma al quale non mancano capacità da ruba palloni, placcaggio, rapidità di gambe e di pensiero, come ha dimostrato con l’intercetto ai danni del Northampton nella dodicesima giornata di Premiership. Rees-Zammit è il giovane di cui si è parlato di più quest’anno: a soli 19 anni non ha partecipato al Sei Nazioni under 20 per continuare a giocare in Premiership con il Gloucester. E pensare che è al primo anno di nazionale giovanile: se il mondiale in Italia si giocherà, potrebbe essere una delle stelle da osservare.

Infine, i marcatori delle coppe europee: in Champions Cup lo scettro di miglior marcatore se lo dividono in tre. Un trio in cerca di riscatto: Teddy Thomas del Racing 92 è tornato ad essere l’arma letale di sempre a livello offensivo, cosa che gli è valsa il ritorno in nazionale francese; Sam Simmonds dei Chiefs sta vivendo la stagione della resurrezione dopo la rottura del legamento crociato ed è uno dei giocatori più entusiasmanti da veder giocare per come coniuga le qualità da trincea di un avanti con le accelerate da auto sportiva negli spazi tipiche di un centro; Garry Ringrose del Leinster ha vissuto un 2019 estremamente deludente, soprattutto con la maglia della nazionale irlandese, ma al ritmo di una meta a partita sul palcoscenico europeo si sta rifacendo del tempo perduto.

In Challenge la firma è quella di Jamie Shillcock, ragazzo di 23 anni a cui Worcester ha messo in mano le chiavi del suo attacco. Con 5 mete in 6 gare il numero 10 dei Warriors è il migliore marcatore della coppa cadetta.

I metaman dei 3 principali campionati europei e delle coppe

Top14
Arthur Retiere (La Rochelle) – 9

Pro14
Rhyno Smith (Cheetahs) – 10

Premiership
Ben Earl (Saracens), Louis Rees-Zammit (Gloucester), Ollie Hassell-Collins, Zach Kibirige – 7

Champions Cup
Teddy Thomas (Racing 92), Sam Simmonds (Exeter Chiefs), Garry Ringrose (Leinster) – 6

Challenge Cup
Jamie Shillcock (Worcester Warriors) – 5

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