Vola Clermont, Tolone non esce dalla crisi
Nel weekend appena andato in archivio, si è tornati a giocare anche nel campionato francese, con il Top 14 che ha proposto il decimo turno stagionale. Il Clermont si conferma leader della graduatoria, tallonato da uno Stade Toulousain in palla, in grado di vincere di misura sul campo di Pau. In coda, invece, prosegue l’anno orribile per Tolone e Perpignan, autori, almeno sin qui, di un avvio di campionato da dimenticare.
Diamo uno sguardo ai temi più interessanti di giornata con la nostra consueta rubrica ‘parole e numeri’.
10 – come le sconfitte consecutive di Perpignan, che capitola nuovamente, stavolta in casa, al cospetto di Castres 12-16. Ancora alla ricerca del primo successo stagionale, per i catalani, ovviamente ultimissimi in graduatoria. la situazione inizia a farsi piuttosto complicata, visto che Agen penultimo dista ben 9 lunghezze. Non basta, almeno sin qui, l’educato piede di Jackson per rialzare le quotazioni di un team che sta faticando, a livello di struttura di squadra, a prendere le misure alla massima divisione, dopo la vittoria del campionato di ProD2 lo scorso anno.
Jono Gibbes – prima partita in carica da Director of Rugby per l’ex All Backs, settima vittoria stagionale per la squadra della nuova Aquitania, che sale così in quarta posizione, espugnando lo Stade Jean-Bouin di Parigi, e scavalcando i rivali di giornata dello Stade Francais, sconfitti 14-12 in rimonta, grazie al piede di West e alla meta di Orioli.
Crisi – il successo in avvio di mese ai danni di Perpignan non ha dato l’impulso che addetti ai lavori e tifosi immaginavano, e in parte, si auspicavano in riviera, con il Tolone che conferma di trovarsi in una condizione d’emergenza dopo l’ennesimo k.o (il settimo della stagione), patito a questo giro sul campo di Bordeaux. La sconfitta dello Stade Chaban-Delmas, va detto, ha la parziale scusante del cartellino rosso a Taofifenua, che ha costretto gli ormai ex ‘galacticos’ a disputare parte della sfida in 14 elementi, eppure è difficile non inserire anche questo confronto all’interno di un quadro di inizio stagione desolante, caratterizzato da 9 gare perse su 12, contando anche la Champions Cup.
Equilibrio – sono state addirittura cinque le sfide del weekend decise con un margine di 4 o meno punti. Numerosissime, dunque, le partite tiratissime, in equilibrio sino all’ultimo secondo, a testimonianza di un livellamento verso l’alto di un torneo sempre più competitivo ad ogni settore di classifica, con sette squadre, tra il terzo ed il nono posto, condensate in soli 5 punti.
334 – come i punti segnati in stagione da Clermont, capolista e per distacco miglior attacco del torneo. I leader indiscussi del torneo hanno prodotto una performance di rilievo, in tal senso, anche nella vittoria casalinga ottenuta contro Lione (31-11, il punteggio finale), con l’ingresso di Morgan Parra decisivo nel fluidificare lo sviluppo offensivo dei ragazzi di Franck Azema, in grado di marcare ben 4 volte (con la doppietta di Moala).
Matteo Viscardi
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