L’All Black dovrà star fuori 5 settimane per un placcaggio ai limiti del regolamento su Jamie Roberts
ph. Sebastiano Pessina
La gara tra Bath e Tolosa del primo turno di Heineken Champions Cup ’18/’19 , caratterizzata dal tiratissimo successo francese al Recreation Ground (22-20 esterno), passerà molto probabilmente alla storia per il clamoroso errore di Freddie Burns. Un altro episodio, però, ha segnato in modo indelebile il match andato in scena lo scorso weekend nel Somerset e sta generando ancora grandi discussioni a distanza di giorni.
Ad un passo dall’intervallo, infatti, Jerome Kaino, pluridecorato All Black, ha effettuato un placcaggio piuttosto ruvido ai danni dell’accorrente gallese Jamie Roberts, costretto ad uscire per la botta subita alla testa. Un tackle giudicato pericoloso dall’arbitro e punito con un cartellino giallo nel corso del match. Una pena, però, considerata troppo leggera dalla commissione disciplinare, che ha ritenuto l’intervento da cartellino rosso, e squalificato l’ex Blues per sei settimane (divenute cinque con le attenuanti del caso).
Una sanzione piuttosto controversa, soprattutto riguardando più volte le immagini.
Il giocatore di Tolosa, infatti, è andato al placcaggio piuttosto alto ed ha effettivamente centrato con la spalla Roberts, anche se dal video pare che stia chiudendo il tackle con entrambe le braccia. Una situazione al limite, dunque, che ha portato il neozelandese a pagare un pedaggio estremamente alto al casello del pannello disciplinare.
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