L’estremo tiene alta la concentrazione in vista della sfida ai Pumas
ph. Sebastiano Pessina
Il 32-19 con cui l’Argentina ha battuto il Sudafrica nella sfida di Mendoza ha fatto clamore, inutile nasconderlo. Talmente tanto che in Nuova Zelanda guardano con attenzione alla prossima sfida contro i Pumas, che si terrà sabato prossimo a Nelson.
A tenere alta la soglia dell’attenzione in casa All Blacks è stato in questi giorni un veterano del calibro di Ben Smith, che dal ritiro dei campioni del mondo ci ha tenuto a precisare: “Il fatto di essere all’interno del Super Rugby li ha migliorati – esordisce l’estremo – e questo beneficio lo si può vedere notare osservando il gioco che hanno espresso nella sfida al Sudafrica. L’Argentina ha giocatori abili, intuitivi con destrezza e talento e un gruppo che è insieme ormai da qualche anno: questo mix sta portando a dei frutti. Hanno mostrato qualcosa di proficuo, ma allo stesso tempo divertente contro gli Springboks”.
Una disamina lucida che fa capire quanto gli uomini di Hansen siano già focalizzati sulla sfida contro la truppa che – dopo l’avvento di Mario Ledesma – sembra essere tornata, per certi versi, sui livelli di un passato infondo non troppo lontano.
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