Lions, Gatland difende la sua Warrenball: nel 2013 in tanti con le braghe calate

Il neozelandese risponde alle critiche piovute negli ultimi tempi. E non le manda a dire

ph. Action Images/Andrew Boyers

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Le critiche per lo stile di gioco che caratterizzano le sue squadre sono arrivate recentemente anche da Eddie Jones, ultimo della lista ad aver puntato il dito contro un sistema – a detta di molti – ormai vecchio e fin troppo semplicistico. Warren Gatland però non ci sta, non questa volta. L’head coach dei British & Irish Lions ha risposto al fuoco incrociato di chi ha stigmatizzato la tattica della ‘Warrenball’, implementata e perfezionata negli anni dal neozelandese nel suo Galles: “Il messaggio che mando ai giocatori è di voler giocare un rugby positivo – ha dichiarato alla BBC nella conferenza stampa che precede il secondo test della selezione britannica, contro i Blues ad Auckland – Qualche anno fa, Brian Smith (ex coach di London Irish e Inghilterra, nda) ha coniato la parola ‘Warrenball’. Non so se era dovuto al fatto che fosse geloso del nostro successo“.

 

Un Gatland intenzionato a difendere il proprio operato, oggi più che mai. “Quando è cominciato tutto questo? Quando vincevamo ai Wasps, o quando allenavo a Waikato e abbiamo vinto la New Zealand Cup? In Galles ci siamo ritrovati con dei giocatori che sono diventati grossi e fisici. Nel gioco moderno bisogna guadagnare la linea del vantaggio, provare a mettere la squadra sul piede avanzante e giocare nello spazio se possibile”. Il neozelandese ritorna anche sulle tante critiche ricevute alla vigilia della terza sfida tra Lions e Australia del 2013, dopo l’annuncio della formazione: “Circa quattro anni fa la gente ha cominciato a criticare, ed è stata beccata poi con le braghe calate“. Anche perché i britannici abbatterono i Wallabies 41-14.

 

Intanto, mercoledì all’Eden Park ci sono dei Blues da affrontare. Stando ai numeri, la franchigia di Auckland sarebbe la peggiore tra le cinque neozelandesi, ma sempre la classifica dice che gli uomini di Tana Umaga sono solo a cinque punti dalla zona playoff. “Sappiamo di non aver giocato bene sabato, e questo ci dà l’opportunità di provare a riscattarci contro i Blues”.

 

Le formazioni della sfida di mercoledì tra Blues e British & Irish Lions.

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