Dopo un 2016 nerissimo anche la Federazione Springboks corre ai ripari
Dopo la conferma di coach Coetzee sulla panchina Springboks, a cui sarà affiancato l’ex allenatore di Treviso Franco Smith e in attesa di capire quale sarà il futuro di Venter che molti media del paese danno per certo nello staff sudafricano, è tempo di importanti decisioni in Sudafrica.
Dal primo luglio infatti, i giocatori che non militano nelle province potranno essere convocati in nazionale solo se hanno raggiunto almeno quota 30 caps. Uno scenario simile a quello australiano, dove il limite per gli oversea è però fissato a quota 50 caps. Nella fascia rientrano, tra gli altri, Willie le Roux (41), Vermeulen (37), Houggard (39), Louw (52) e Alberts (43). Anche l’ultima regina dell’Emisfero Sud blinda l’accesso alla Nazionale.
“E’ un messaggio soprattutto pe ri giovani che ambiscono alla maglia Springboks – ha dichiarato il Presidente della federazione Mark Alexander – E che quindi doranno rimanere in Sudafrica. Ma diamo anche l’opportunità di considerare giocatori eccezionale che militano all’estero. E’ stato motivo di grande dibattuto e pensiamo che questa novità vada a tutelare l’interesse del rugby sudafricano”-
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