RWC 2015: la Scozia fa l’impossibile, l’Australia agguanta la semifinale di un punto

Wallabies bruttini contro una formazione ordinata e “cattiva” il giusto: a Twickenham finisce 35-34

ph. Dylan Martinez/Action Images

ph. Dylan Martinez/Action Images

La notizia delle ore precedenti il fischio d’inizio è l’annullamento della squalifica di tre settimane comminata a Ross Ford e Jonny Gray, che quindi sono in campo dal primo minuto con la maglia della Scozia.
Australia che prende subito il comando delle operazioni e al 4′ i wallabies arrivano a un soffio dalla meta con Foley che scarica sull’accorrente Drew Mitchell che però controlla male. La gara è però un monologo australiano contro una Scozia ordinata ma che non riesce a pungere e al minuto 8 arriva la marcatura di Ashley-Cooper che approfitta di Horne che scivola involandosi lungo l’out destro.
La Scozia non sta a guardare, prova a imbastire una reazione e ottiene al 13′ una punizione che Laidlaw realizza: 5 a 3. La squadra di Cotter lotta su ogni pallone e non è scesa a Twickenham non per fare la turista e gioca con grande intelligenza e al 17′ arriva la meta di Horne, Laidlaw realizza e risultato ribaltato: 5-10.
Al 20′ la mischia scozzese conquista una punizione e Laidlaw non sbaglia, mettendo in cantina altri tre punti. Australia che riprende a macinare gioco e che quando attacca fa pesare tutta la sua uperiorità tecnica: al 29′ è Beale a marcare la meta, Foley non converte nemeno questa volta e risultato che va sul 10-13.
Scozzesi che conquistano però subito una punizione in mischia e Laidlaw non sbaglia. Risponde subito l’Australia che al 38′ decide di non andare per i pali da posizione molto facile, scelta che viene premiata da una meta ottenuta con una maul avanzante e finalizzata da Hooper. Primo tempo molto equilibrato, con una bella Scozia e l’Australia meno convincente finora vista al Mondiale (e che paga anche l’insolita imprecisione di Foley da fermo): risultato 16 a 15 per la Scozia.

 

Il secondo tempo inizia con un cartellino giallo comminato a Maitland che lascia abbastanza perplessi ma l’Australia non si fa pregare e trova subito la meta con Drew Mitchell che sfrutta gli spazi aperti da una maul, Foley stavolta non sbaglia e i wallabies si portano sul 22 a 16.
La mischia chiusa australiana però oggi ha problemi e quella scozzese è ben organizzata, così al 45′ Laidlaw mette a segno altri tre punti. Una manciata di minuti dopo nuovo affondo australiano e meta segnata da Ashley-Cooper ma la marcatura non viene correttamente concessa per un in avanti di Genia. Foley comunque al 53′ ristabilisce le distanze con una punizione.
Squadre che vanno a corrente alternata, soprattutto l’Australia e al 58′ Seymour intercetta un pallone calciato dalla difesa wallabies e vola in meta, Laidlaw non trasforma e la Scozia manca il sorpasso: 25 a 24.
Australia non bella, almeno un paio di passi indietro rispetto alla squadra vista contro Inghilterra e Galles, ma che quando attacca fa sempre male e al 63′ trova la sua quinta meta con Kuridrani e Foley mette altri due punti nel paniere. Laidlaw al 69′ porta la Scozia di nuovo a -5 sul 32 a 27.
Su Twickenham inizia a piovere copiosamente e al 73′ errore clamoroso di Slipper che si fa intercettare un passaggio e Bennett va in meta, Laidlaw trasforma e Scozia avanti 34 a 32.
Al 78′ il fallo che punisce la Scozia, Foley non sbaglia e Australia in semifinale.

 

Australia: 15 Kurtley Beale, 14 Adam Ashley-Cooper, 13 Tevita Kuridrani, 12 Matt Giteau, 11 Drew Mitchell, 10 Bernard Foley, 9 Will Genia, 8 Ben McCalman, 7 Michael Hooper, 6 Scott Fardy, 5 Rob Simmons, 4 Kane Douglas, 3 Sekope Kepu, 2 Stephen Moore, 1 Scott Sio
Riserve: 16 Tatafu Polota-Nau, 17 James Slipper, 18 Greg Holmes, 19 Dean Mumm, 20 Sean McMahon, 21 Nick Phipps, 22 Matt Toomua, 23 Quade Cooper

 

Scozia: 15 Stuart Hogg, 14 Sean Maitland, 13 Mark Bennett, 12 Peter Horne, 11 Tommy Seymour, 10 Finn Russell, 9 Greig Laidlaw, 8 Dave Denton, 7 John Hardie, 6 Blair Cowan, 5 Jonny Gray, 4 Richie Gray, 3 WP Nel, 2 Ross Ford, 1 Alasdair Dickinson
Riserve: 16 Fraser Brown, 17 Gordon Reid, 18 Jon Welsh, 19 Tim Swinson, 20 Josh Strauss, 21 Henry Pyrgos, 22 Richie Vernon, 23 Sean Lamont

 

Marcatori per l’Australia
Mete: Ashley-Cooper (8), Beale (29), Hooper (39), Mitchell (42), Kuridrani (63)
Conversioni: Foley (43, 64)
Punizioni: Foley (53, 78)

 

Marcatori per la Scozia
Mete: Horne (17), Seymour (58), Bennett (73)
Conversioni: Laidlaw (18)
Punizioni: Laidlaw (13, 21, 33, 45, 69)

 

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