“Non penso che ci si stia muovendo nella direzione corretta”, parola del ct che lascerà dopo il Mondiale
ph. Peter Cziborra/Action Images
E’ sicuramente l’uomo del momento, il vero personaggio di questa primissima fase del Mondiale in corso in Inghilterra. Stiamo ovviamente parlando di Eddie Jones, ct alla guida del Giappone che ha matato il Sudafrica e che giusto qualche ora fa ha ufficializzato che il suo prossimo appuntamento è con gli Stormers, per il Super Rugby 2015.
L’addio alla nazionale nipponica dopo quattro anni di lavoro era noto, ma è giunto un po’ a sorpresa qualche mese fa, perché il coach era dato come sicuro responsabile tecnico della franchigia che Tokyo schiererà a partire proprio dal 2016 nel Super Rugby.
A walesOnLine Jones spiega ora il suo addio dalla federazione giapponese e fa capire molto chiaramente che è preoccupato per il futuro del rugby nel paese del Sol Levante: “Ci sono molti problemi nel movimento giapponese e non penso che ci si stia muovendo nella direzione corretta. Sono stato lì per 4 anni e ho lavorato duro, quando collabori allo sviluppo della nazionale fino al livello attuale poi vuoi sapere quale è il passo successivo per dare il tuo meglio ma non penso che si stiano facendo le cose giuste”.
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