Dopo l’ultima sconfitta in URC, la squadra sudafricana cerca riscatto in Italia
I Lions che si apprestano a fare visita al Benetton Rugby sono reduci da una pesante sconfitta in casa degli Ospreys nell’ultimo turno di United Rugby Championship.
Sabato 7 aprile (ore 18.30, diretta su Epcr tv) allo stadio Monigo probabilmente sarà tutta un’altra musica. In palio c’è l’ottavo di finale che in caso di vittoria aprirebbe il passaggio ai quarti di finale di Challenge Cup.
Il classico incontro da dentro-fuori che sovverte ogni logica e vive su equilibri del tutto diversi rispetto ad una normale partita di campionato.
Su questo tema è intervenuto l’assistente allenatore dei Lions Julian Redelinghuys, pronto a prepare gli ottanta minuti di Treviso con un preciso focus sul risultato.
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Challenge Cup, voci dallo staff dei Lions: “Non hai bisogno di guadagnare punti bonus, devi solo vincere”
“La partita di questo fine settimana è rugby a eliminazione diretta e richiede una strategia diversa. Non hai bisogno di guadagnare punti bonus, devi solo vincere, anche se lo fai come hanno fatto gli Springboks alla Coppa del Mondo, di un solo punto”, ha detto Redelinghuys ai media sudafricani.
“In questo momento il nostro grande obiettivo è essere coerenti nelle nostre prestazioni. Abbiamo già dato ottimi segnali in questa stagione, ma abbiamo anche giocato male alcune volte e ci siamo persi.” Parole dell’ex Springbok Willem Alberts, che ha recentemente annunciato il suo ritiro.
Alberts, riflettendo sulla sua carriera che si è snodata tra Lions, Sharks e Stade Francais ha poi dichiarato: “Penso di aver giocato la mia ultima stagione costantemente negli ultimi cinque anni, quindi ormai ci sono abbastanza abituato. Voglio solo godermi ogni singola partita quando ne ho l’opportunità. Quando sei alla fine della carriera colpisce sempre di più, ogni volta che entri in campo ti senti come se potesse essere l’ultima.”
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