Scelta anche la data per la presentazione ufficiale, l’ex coach dei Wallabies è pronto ad una nuova avventura
Eddie Jones è sempre più vicino alla panchina del Giappone. PH Sebastiano Pessina
La telenevola sul futuro di Eddie Jones sembra essere arrivata definitivamente alla conclusione. L’ex coach dei Wallabies ormai è a un passo dalla panchina del Giappone.
Secondo fonti ben accreditate sarebbe stata decisa anche la data dell’annuncio pubblico che dovrebbe arrivare giovedì 14 dicembre.
Un passaggio formale che segue il colloquio finale che Jones ha avuto di persona per il ruolo di head coach al Royal Park Hotel di Tokyo giovedì 7 dicembre.
Dunque i Brave Blossoms si preparano ad accogliere l’erede di Jamie Joseph, il tecnico che ha portato la nazionale nipponica fino ai quarti del mondiale 2019.
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Eddie Jones coach del Giappone: ormai è solo questione di dettagli
Per Eddie Jones invece si tratta di un ritorno. Già allenatore della squadra nazionale del Sol Levante dal 2012 al 2015, oltre ad avere la madre giapponese, è molto legato all’ambiente anche perchè in passato ha guidato i Suntory Sangoliath e ha strette relazioni con i protagonisti del rugby asiatico.
Intorno a questa nomina si era creato un certo alone di mistero, con Jones che era stato al centro di rumors circa dei ben avviati colloqui con la federazione giapponese mentre era al lavoro con l’Australia durante il mondiale in Francia.
Ovviamente si erano scatenate polemiche e qualcuno nella terra dei canguri oggi non è felice della svolta. Ad esempio l’ex presidente di Rubgy Australia, Hamish McLennan, dimessosi a novembre ha dichiarato: “Se è vero che lo ha fatto sarebbe terribile e spaventoso, soprattutto se sei alla Coppa del Mondo e il tuo focus dovrebbe essere unicamente sulla squadra” ha detto riferendosi a un possibile accordo tra Jones e il Giappone già prima della fine del Mondiale. “Jones ha negato tutto e il suo agente aveva detto che era tutto completamente falso, se così non fosse, sarebbe terribile”.
In ogni caso ormai appaere chiaro che il Giappone si prepara ad iniziare un nuovo ciclo proiettato verso la RWC 2027 con il tecnico che per primo ha portato i Brave Blossoms alla ribalta internazionale.
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