Secondo l’ex dirigente della WRU l’unione in un’unica lega aiuterebbe entrambi i movimenti
Le difficoltà che stanno vivendo i movimenti rugbistici di Galles ed Inghilterra sono ormai palesi da molto tempo. In Premiership tre club sono falliti per difficoltà finanziarie, crisi che rischia di estendersi anche ad altri. Nel paese dei Dragoni, per fronteggiare le problematiche economiche, la federazione (WRU) ha optato, dopo duri scontri, per una politica di austerità con le quattro regioni.
La situazione che si intravede riguardo il prossimo futuro di entrambi i movimenti è quindi decisamente fosca. Eppure su WalesOnline l’ex dirigente della WRU, David Moffett, ha lanciato un’idea per provare a risolverla: unire i due movimenti in un’unica lega di rugby anglo-gallese.
L’ex dirigente della WRU: “Lo URC non è il campionato adeguato per il movimento gallese”
Stando alle sue parole, proprio ora che in Premiership bisogna affrontare il fallimento dei London Irish, Wasps e Worcester Warriors l’idea di inserire nel massimo campionato inglese le quattro squadre del Galles potrebbe essere quella giusta.
“Ho sempre detto che le squadre gallesi farebbero meglio a giocare in Inghilterra come fanno nel calcio – ha esordito Moffett – Si parla molto dello URC ma non sarà mai la risposta ai nostri problemi. Alcuni potrebbero ritenere importante l’alto livello che c’è nel campionato con squadre come il Leinster e le sudafricane, ma ciò non attirerà i tifosi gallesi, soprattutto se rimediano più sconfitte”.
“I tifosi gallesi sono molto legati al territorio e la maggior parte di loro vuole più derby e partite significative contro le avversarie inglesi. Il pubblico aumenterebbe in maniera importante sia in casa, sia in trasferta” ha affermato Moffett, considerando anche la semplice vicinanza geografica tra i due territori che permetterebbe ai tifosi delle varie squadre di spostarsi facilmente.
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“Nonostante la difficilissima situazione finanziaria al momento in Premiership, questo sarebbe comunque un ambiente migliore per le nostre quattro regioni” in quanto secondo l’ex dirigente della WRU una lega anglo-gallese sarebbe più attrattiva per quanto riguarda i diritti tv e gli sponsor.
Moffett, però, non si fa particolari illusioni: “Una soluzione come questa potrebbe far risollevare entrambi i movimenti, ma per intraprenderla ci vorrebbe un livello di coraggio che da molto tempo non si vede nel rugby gallese”, ha concluso caustico l’ex dirigente.
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