Il governo neozelandese ha sospeso per 8 settimane il corridoio libero da quarantena con l’Australia
Bledisloe Cup e Rugby Championship a rischio riorganizzazione – ph. Marty MELVILLE / AFP
Lo svolgimento del Rugby Championship e della gara di Bledisloe Cup che precede l’inizio del torneo sono a rischio a causa della decisione del governo neozelandese di sospendere la bolla di viaggio senza quarantena dall’Australia per le prossime otto settimane.
La decisione arriva sull’onda del rialzo del numero di contagi sulle sponde australiane, dove si sono registrati diversi focolai in tre diversi stati per un totale di circa 160 nuovi casi ogni giorno. Numeri molto più bassi rispetto a quanto accade in Europa, ma già da molti mesi siamo abituati alla reazione immediata delle amministrazioni di Australia e Nuova Zelanda, che hanno permesso ai due paesi di mantenere la pandemia maggiormente sotto controllo che in altre parti del mondo.
Ci si attendono tempestive decisioni da parte del governo neozelandese per quanto concerne lo sport: gli All Blacks dovrebbero ospitare i Wallabies il prossimo 7 agosto a Auckland, quindi viaggiare a Perth il 21 per poi tornare in Nuova Zelanda e ricevere Australia, Argentina e Sudafrica fra il 28 agosto e il 2 ottobre.
“Continuiamo a lavorare con il governo per esplorare l’opzione di portare comunque l’Australia al di qua del mare di Tasman per i due test della Bledisloe Cup” ha detto il CEO della federazione neozelandese Mark Robinson.
Andy Marinos, numero uno di Rugby Australia, ha dichiarato: “Stiamo lavorando da vicino con le amministrazioni dei due paesi su diversi possibili scenari. I Wallabies sono stati in una bolla sin dalla conclusione della serie contro la Francia, in ritiro nella Gold Coast. I giocatori sono regolarmente testati e mantenuti sotto stretti protocolli di bio-sicurezza come raccomandato dalle rilevanti autorità sanitarie.”
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