Gli emiliani aspettano gli inglesi: in palio un posto nei quarti di finale. Kick off alle ore 16
Challenge Cup: la preview di Zebre-Bath, ci si gioca tutto in ottanta minuti (Ph. Massimiliano Carnabuci)
Il momento del campo è finalmente arrivato. Dopo una strana attesa e una nuova formula studiata per questo strano 2020/2021, la Challenge Cup torna con gli ottavi di finale e ad aprire il quadro delle sfide ad eliminazione diretta ci pensano, dalle 16 allo stadio Lanfranchi di Parma (con diretta tv su Sky Sport Arena) Zebre e Bath.
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Ci si gioca quindi tutto in ottanta minuti: la franchigia di Michael Bradley, contro la formazione britannica, per un posto fra le migliori otto della seconda competizione continentale per importanza e blasone.
Challenge Cup: la preview di Zebre-Bath, i possibili temi tattici
Sulla carta gli ospiti partono con i favori del pronostico, ma guai a sottovalutare i multicolor che in questa stagione hanno spesso tirato fuori prove di grande valore poggiando su cardini tecnico-tattici ben precisi.
Agli emiliani toccherà il compito di mettere la cosiddetta “sabbia negli ingranaggi” del team d’oltremanica sfruttando soprattutto le situazioni rapide che si potranno creare e cercando di garantirsi solide piattaforme anche col pack degli avanti.
Challenge Cup: la preview di Zebre-Bath, duelli e incroci
Guardando le line-up delle due squadre viene in mente subito il super duello in terza linea: Potu Junior-Giammarioli-Mbanda contro Reid-Faletau-Underhill: tanto passerà probabilmente da lì. Bath schiera un reparto di livello planetario, le Zebre se vorranno avere delle chance dovranno contrastarlo, altrimenti sarà dura sia per gli uomini davanti sia per quelli posizionati sulla linea arretrata, visto il triangolo allargato inglese composto da Cokanasiga-Watson-Rokoduguni.
E dalla panchina? L’esperienza di Lovotti, la buona forma di Krumov e l’esplosività di Mori: tre “impact player” che, più di tutti, saranno chiamati a dare una scossa alle Zebre.
Challenge Cup: la preview di Zebre-Bath, le formazioni
Zebre: 15 Gabriele Di Giulio, 14 Pierre Bruno, 13 Tommaso Boni (c), 12 Enrico Lucchin, 11 Giovanni D’Onofrio, 10 Carlo Canna, 9 Marcello Violi, 8 Renato Giammarioli, 7 Maxime Mbanda, 6 Potu Junior Leavasa, 5 Ian Nagle, 4 David Sisi, 3 Giosue Zilocchi, 2 Luca Bigi, 1 Danilo Fischetti
A disposizione: 16 Oliviero Fabiani, 17 Andrea Lovotti, 18 Eduardo Bello, 19 Leonard Krumov, 20 Jacopo Bianchi, 21 Josh Renton, 22 Paolo Pescetto, 23 Federico Mori
Bath: 15 Anthony Watson, 14 Semesa Rokoduguni, 13 Max Clark, 12 Max Ojomoh, 11 Joe Cokanasiga, 10 Orlando Bailey, 9 Ben Spencer, 8 Taulupe Faletau, 7 Sam Underhill, 6 Miles Reid, 5 Elliott Stooke, 4 Josh McNally (c), 3 Will Stuart, 2 Jack Walker, 1 Beno Obano
A disposizione:16 Jacques du Toit, 17 Jamie Bhatti, 18 Henry Thomas, 19 Will Spencer, 20 Josh Bayliss, 21 Will Chudley, 22 Max Wright, 23 Alex Gray
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