Italia, Andrea Masi: “Serve che le franchigie vincano di più, 3 anni per voltar pagina. Contro la Francia poca reattività”

Alla “Gazzetta dello Sport”, il futuro assistente allenatore dei Leoni ha parlato del momento azzurro

Andrea Masi

Andrea Masi ph. Sebastiano Pessina

Tornerà professionalmente in Italia la prossima estate – dopo la lunga esperienza in Inghilterra, con l’Accademia Wasps -, per allenare i trequarti del Benetton Rugby, a fianco di Marco Bortolami, Paul Gustard e Fabio Ongaro, ma Andrea Masi, ex fuoriclasse azzurro, ovviamente, non ha mai perso di vista situazioni e diversi momenti, più o meno attuali, del rugby italiano, sul quale ha espresso i propri pensieri in una lunga intervista odierna sulle colonne de ‘La Gazzetta dello Sport’.

“Ci sono giovani più preparati di 10-15 anni fa, ma con qualità da affinare. Poi, semi rifaccio al modello britannico, serve anche una miglior organizzazione: i miei giocatori, tra i 18 e i 22 anni, sono tutti professionisti e vivono in un ambiente in cui c’è collaborazione e trasparenza tra prima squadra e giovanili”, ha esordito sulla rosea l’ex Racing.

Cambio di passo del movimento

“Il rapporto FIR-franchigie è migliorato: remare tutti nella stessa direzione, come succede ai Wasps, è fondamentale. Per voltare pagina serve che le franchigie comincino a vincere di più, e poi non meno di 3-5 anni”, ha spiegato l’aquilano, avvicinandosi al discorso legato alla dura sconfitte di sabato scorso, prima di commentare più nel dettaglio quanto visto nel fine settimana all’Olimpico, dove l’Italia è andata a sbattere contro la corazzata Francia, non riuscendo mai a competere con i Blues.

“Stanca, fisicamente in sofferenza”, gli aggettivi e le locuzioni utilizzate da Masi per descrivere, senza giri di parole una squadra azzurra “poco reattiva, come dimostrato dai tanti placcaggi sbagliati. Come se il livello di fitness non fosse adeguato”. E rinnovata, molto giovane (ed al tempo stesso inesperta): forse sin troppo.

Cambiamenti forti

L’ex Viadana avrebbe “cambiato più gradualmente”, riconoscendo a Smith il coraggio di essere superiore a critiche e pressioni: “Il gruppo ha qualità e il processo pagherà”.

Qualità che non mancano di certo anche a Matteo Minozzi, collega di ruolo e di militanza professionale (entrambi lavorano attualmente per gli Wasps), che ha rinunciato alla chiamata in questo inverno, il quale, però, resta un elemento importante per il nostro rugby. Una scelta che Andrea Masi non giudica, ma che crede non finisca per privare l’ex Valsugana della possibilità di vestire nuovamente la maglia azzurra.

“È stata una decisione (quella di Minozzi, ndr) sofferta: dall’esterno non sempre si percepisce la pressione psicologica alla quale un giocatore di alto livello è sottoposto. Non dico se condivido. Ma ora dipenderà da lui: se tornerà al vertice, di un così non si potrà farne a meno”, ha chiarito Masi, sorpreso, infine, per la mancata selezione di Paolo Odowgu, lui sì che difficilmente potrà tornare in corsa per un posto nel team azzurro. “Un’occasione sprecata. Avevo fatto presente il caso: se a novembre fosse arrivata una proposta, l’avrebbe accettata. Non so perché nessuno si sia mosso”, ha concluso Masi, che conosce bene le qualità notevoli dell’ex Sale Sharks.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Italia, Niccolò Cannone: “È un momento importante per il nostro rugby, non abbiamo mai smesso di crederci”

Intervistato durante la nuova puntata del nostro Podcast, l'Azzurro ha rimarcato il duro lavoro che c'è dietro i successi della nazionale

11 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Autumn Nations Series: Italia-Argentina verso il Ferraris di Genova

La prima partita dei test autunnali degli Azzurri dovrebbe giocarsi nel capoluogo ligure

6 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Tommaso Menoncello: “Sonny Bill Williams è sempre stato il mio idolo. Andrea Masi mi ha insegnato molto”

Il trequarti del Benetton è il più giovane giocatore a vincere il premio di "Best Player of Six Nations"

5 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Tommaso Menoncello nominato “Miglior Giocatore” del Sei Nazioni 2024

Riconoscimento incredibile per l'Azzurro che diventa il secondo italiano a prendersi questo prestigioso premio

5 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Sei Nazioni: la meta di Lorenzo Pani contro il Galles eletta come la “Migliore del Torneo”

Un'azione a tutta velocità conclusa dallo scatto e dallo slalom del trequarti azzurro

3 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Juan Ignacio Brex: “Abbiamo fatto la storia ma non ci vogliamo fermare”

In una intervista a RugbyPass il centro torna sulla voglia di vincere degli Azzurri in vista del futuro

28 Marzo 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale