In gioco la sostenibilità dell’Union sul lungo periodo

ph. Sebastiano Pessina
Garantire stabilità economica, a medio/lungo termine, alla RFU – dopo l’impatto travolgente dell’emergenza sanitaria, porterà verosimilmente a decisioni drastiche in seno alla federazione inglese. Nella giornata di ieri, infatti, l’Union britannica ha reso noto – per voce del suo CEO – come entro la fine dell’estate, una fetta importante del parco dipendenti (si parla addirittura di 139 su 580 complessivi) dovrebbe essere tagliata, con l’intento di ridurre i costi, snellire il mastodontico comparto dei lavoratori e ridisegnare il modello d’affari di RFU.
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“Per garantire sostenibilità alla RFU sostenibile, abbiamo annunciato a tutti i colleghi che si va probabilmente verso il taglio di 139 ruoli professionali all’interno della nostra organizzazione. Sarà un processo oltremodo difficile, ma consulteremo i colleghi in modo equo, per rimodellare completamente la nostra attività. Dovremo lavorare in modo molto diverso in futuro, concentrandoci sulle nostre priorità”, ha dichiarato ufficialmente Bill Sweeney, CEO della federazione britannica.
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Una decisione definitiva, sia a livello qualitativo che quantitativo, dei tagli che verranno posti in essere sarà presa solamente nel mese di agosto, quando gli scenari futuri – anche in termini di calendario e partite della nazionale – avranno assunto una fisionomia più chiara.
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