Challenge Cup: Zebre d’assalto, serve il risultato in Europa

Il XV di Bradley cerca la rivincita contro l’osso duro Bristol: fra le mura amiche di Parma la vittoria è possibile

ph. Luca Sighinolfi

Le Zebre sono chiamate al riscatto: dopo una prestazione dalle due facce in Inghilterra, e una partita terminata senza raccogliere neanche un punto di bonus, la compagine allenata da Michael Bradley si trova ad inseguire La Rochelle e Bristol in classifica, trionfatrici del primo turno.

Per continuare a sperare nella possibilità di qualificazione, è necessario redimere la performance di sabato scorso. Uno scherzo del calendario vuole che alle Zebre sia consentito immediatamente di riscattarsi, affrontando lo stesso avversario della settimana scorsa.

Bristol che arriva a Parma con una formazione un po’ diversa da quella di settimana scorsa. Continua ad essere fuori per scelta Ian Madigan, asso della squadra tenuto in fresco per l’assai più duro campionato di Premiership che lo aspetta. Fuori anche il suo compagno di marachelle, il numero 9 australiano Nic Stirzaker.

Si ferma invece per infortunio il primo centro Siale Piutau, fratello del più celebre Charles, anch’egli ai box. Cambia anche l’altro centro, con Piers O’Conor dentro per Will Hurrell. Cambia l’intera terza linea, con l’innesto di due giocatori a condividere la fascia di capitano data la loro notevole esperienza: sono il numero 8 Jordan Crane, che i meno smemorati ricorderanno con la maglia dei Leicester Tigers, e il flanker Steven Luatua, ex All Blacks.

Avversari di spessore per Tuivaiti e soci in terza linea. Dall’altra parte le Zebre non esitano a mettere sul piatto tutta la loro esperienza internazionale, selezionando ben 11 Azzurri nel XV di partenza. Le uniche costrizione per Bradley arrivano in terza linea e all’estremo. Nel primo caso le assenze di Licata e Mbanda costringono il tecnico irlandese a puntare sui tre superstiti, con Tauyavuca in panchina a provvedere all’eventuale copertura. Nel secondo, Brummer è la scelta migliore data l’indisponibilità del lungodegente Minozzi e dell’acciaccato Padovani.

Per trionfare su Bristol, cosa alla portata degli italiani fra le mura amiche del Lanfranchi, le Zebre hanno bisogno di possesso. Ovviamente si passa quindi dalla conquista in fasi statiche solide: se la mischia chiusa è la migliore possibile, serve vedere continuità in una rimessa laterale finora troppo balbettante. Con il pallone in mano le Zebre possono giocare il loro rugby contro un Bristol mai troppo a proprio agio in fase difensiva.

Essenziale, però, che il possesso sia mantenuto preziosamente, specie nella prima parte della gara, per non sprecare quelle opportunità che a Bristol hanno impedito alla squadra di portare a casa le quattro mete che sarebbero valse un prezioso punto di bonus esterno. Rispetto a sette giorni fa però c’è un XV assai più completo e quadrato, dal quale è legittimo aspettarsi un risultato migliore e, magari, festeggiare sabato sera la prima vittoria europea della stagione delle Zebre.

Giocatore da seguire

Renato Giammarioli torna a vestire la maglia numero otto delle Zebre dopo un mese. L’ultima presenza del terza linea ducale risaliva al 15 settembre contro i Cardiff Blues, giorno del suo infortunio che ha privato la squadra di uno dei suoi elementi chiave. Il 23enne era stato senza dubbio il miglior giocatore del club fino a quel momento, per la sua capacità di trovare sempre il break e battere regolarmente il difensore avversario.

Zebre Rugby: 15 Francois Brummer, 14 Mattia Bellini, 13 Giulio Bisegni, 12 Tommaso Castello (c), 11 Gabriele di Giulio, 10 Carlo Canna, 9 Marcello Violi, 8 Renato Giammarioli, 7 Johan Meyer, 6 Jimmy Tuivaiti, 5 George Biagi, 4 David Sisi, 3 Dario Chistolini, 2 Oliviero Fabiani, 1 Andrea Lovotti
A disposizione: 16 Luhandre Luus, 17 Daniele Rimpelli, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Leonard Krumov, 20 Apisai Tauyavuca, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Tommaso Boni, 23 Paula Balekana,

Bristol Bears: 15 Tom Pincus, 14 Ryan Edwards, 13 Piers O’Conor, 12 Sam Bedlow, 11 Alapati Leiua; 10 Callum Sheedy, 9 Harry Randall; 1 Jake Woolmore, 2 Shaun Malton, 3 Jake Armstrong, 4 Sam Jeffries, 5 Joe Batley, 6 Steven Luatua (cc), 7 Jake Heenan, 8 Jordan Crane (cc)
A disposizione: 16 Nick Fenton-Wells, 17 Yann Thomas, 18 John Afoa, 19 Nick Haining, 20 Sam Graham, 21 Andy Uren, 22 Tusi Pisi, 23 Charlie Powell.

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