Sei giocatori in cerca di due maglie: tutte le mediane per il Sei Nazioni

Da tempo non c’erano tante possibili soluzioni a numero nove. E rispetto a novembre…

italia nazionale bronzini

ph. Sebastiano Pessina

Bronzini, Gori, Violi e mettiamoci pure Tebaldi da una parte. Allan e Canna dall’altra, posto che ormai Padovani si è ritagliato il suo spazio da estremo. E’ da un po’ di tempo che un selezionatore azzurro non aveva a disposizione tante (e diverse) alternative per la delicata cerniera mediana, e prossimamente coach Conor O’Shea svelerà le sue carte con le convocazioni per le prime due partite del Sei Nazioni contro Galles e Irlanda. Due sfide decisamente importanti, tanto più che ad oggi quella contro i Dragoni appare la più abbordabile delle cinque tenendo anche conto che con la Scozia (o meglio, contro questa Scozia) giocheremo al BT Murrayfield.

 

 

Da giugno a novembre: l’avvicendamento Gori-Bronzini

Se nel tour delle Americhe di giungo due volte è partita la coppia Gori/Canna (Argentina-Stati Uniti) e una quella Gori/Allan (Canada), diversamente le cose sono andate a novembre, con Giorgio Bronzini capace nell’avvio di stagione con la Benetton di guadagnarsi una maglia numero 9 da titolare per le sfide contro All Blacks, Sudafrica e Tonga. Come siano poi andate le cose lo sappiamo, con l’impresa di Firenze e la sconfitta di Padova: proprio nella sfida dell’Euganeo il cambio di mediana a ripresa da poco iniziata con l’ingresso di Gori e Allan, aveva restituito maggior piglio e vivacità alla manovra azzurra, ma non sufficienti per evitare una sconfitta che in parte ancora brucia.

 

 

Violi, Canna e il momento difficile delle Zebre

Rispetto ai tre incontri della finestra autunnale, a disposizione a pieno regime è tornato pure Marcello Violi. Dal ritorno in campo dello scorso ottobre contro Glasgow dopo il lungo stop per l’infortunio al ginocchio, il numero nove classe 1993 delle Zebre ha messo assieme oltre 500 minuti di gioco tra Pro12 e Champions Cup. Ma complice il generale difficile momento dei ducali, l’ex Calvisano non sta certo giocando il suo rugby migliore: dopo le premesse con cui era partita la sfortunata scorsa stagione, le aspettative erano decisamente alte. Purtroppo come tutti gli sport di squadra, anche nel rugby la prestazione collettiva ha una forte influenza su quella del singolo e il giovane numero nove non sfugge a questa legge.

Ma restando in casa Zebre non vanno meglio le cose per Carlo Canna, la cui difficile stagione si è riflessa anche negli 80 minuti di Parma contro Edimburgo e in quelli di Monigo nel derby celtico di andata. Alcune scelte di gioco sbagliate, altre facilmente lette dalla difesa (sponda interna su D’Apice conto i Gunners), superiorità non giocate e, in generale, la sensazione che dopo novembre il regista beneventano abbia perso confidenza e lucidità (“Serenità”, per dirla con le parole di coach Guidi riferite all’intera performance di squadra).

 

 

Verso una cerniera Benetton? 

Anche per questi motivi, al momento sembra che una mediana interamente made in Benetton possa essere in cima ai pensieri dello staff tecnico azzurro. Non solo, perché per il tipo di gioco che l’Italia verosimilmente andrà a proporre, “fare alla perfezione due, tre cose“, una delle quali è la difesa e l’altra verosimilmente il buon uso del piede tattico con annessa rete difensiva per risalire bene il campo, probabilmente i migliori interpreti sono i vari Bronzini e Gori a numero nove ed Allan in regia: forse meno fantasiosi dei vari Violi e Canna, ma in questo momento più quadrati e concreti. Per Tebaldi potrebbe essere ancora presto, ma l’ex Ospreys e Harlequins (che la maglia azzurra la vuole eccome) è un altro giocatore che in questo senso potrebbe far comodo all’Italia: pochi fronzoli e piede nel box, mattoncini su cui iniziare a costruire la nuova casa del rugby italiano. In ogni caso e qualsiasi scelta venga fatta, avere concorrenza interna (e quotidiana) non può che stimolare e far crescere i giocatori.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Sergio Parisse corteggiato dall’Italia di Gonzalo Quesada

La notizia diffusa da Rugbyrama vorrebbe il totem azzurro come candidato ad entrare nello staff della nazionale

8 Dicembre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Le statistiche stagionali di Ange Capuozzo: un inizio da “10”

Dentro il 2025-2026 dell'azzurro, che sta nuovamente strabiliando tutto il mondo del rugby

8 Dicembre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Sorteggi Mondiali, Italia: anche stavolta poca fortuna, ma puoi dimostrare di essere davvero cresciuta

Girone duro e accoppiamenti pesanti metteranno alla prova gli Azzurri, chiamati a dimostrare maturità contro rivali scomodi e a trasformare un percors...

4 Dicembre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Verso la Rugby World Cup 2027: Gonzalo Quesada su Nations Championship e progetto Italia XV

Il 2026 sarà un anno di importanti novità per gli Azzurri, decisivo per avvicinarsi al meglio al prossimo Mondiale

3 Dicembre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Gonzalo Quesada e Michele Lamaro commentano il girone dell’Italia alla Rugby World Cup 2027

"Quando prendi il migliore della fascia 1 e il migliore della 3 diciamo che non poteva esserci nulla di più difficile", hanno sdrammatizzato entrambi

3 Dicembre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Rugby World Cup 2027: gli avversari dell’Italia nel girone del Mondiale

Sorteggio non fortunatissimo per gli Azzurri: ecco chi affronteranno nella prossima Coppa del Mondo

3 Dicembre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale