Challenge Cup: a Lione trionfa il Montpellier, Harlequins battuti 19-26

ph. Action Images / Henry Browne

Prima del fischio d’inizio il Grand Stade di Lione commemora la scomparsa del 20enne Seb Adeniran-Olule, membro dell’Academy dei Quins. Proprio gli inglesi sono i primi a muovere il tabellino con il piede di Evans al 4′, con la risposta di Catrakilis che arriva al minuto nove dopo la pressione della mischia francese sui 5 metri degli Arlecchini. Evans avrebbe un’altra occasione al 12′ per concretizzare un’azione della linea veloce inglese, ma il suo piazzato si stampa sul palo. Il match si mantiene equilibrato, con una grande lotta sui punti d’incontro ma senza che nessuna delle squadre riesca ad imporsi. Poi, all’improvviso, la fiammata: Montpellier recupera l’ovale in mezzo al campo con un gran break di Willemse e allarga velocemente da destra a sinistra, Nagusa sfrutta il 2 vs 1 e Jesse Mogg marca la meta del 3-10 al 23′. Catrakalis allunga poi sul 3-13, ma i Quins risalgono la china ritornando sotto break nel giro di tre minuti con due piazzati di Evans, che fa pagare un’eccessiva indisciplina ai francesi. L’ultimo ovale del tempo è per i transalpini, che caricano a più riprese con i propri ball carrier ma senza avanzare in maniera pericolosa. Si va sul riposo sul 9-13.

Montpellier comincia in maniera aggressiva sui punti d’incontro ed in difesa, provocando un turnover che avrebbe portato alla meta di Nagusa se non fosse stato per un avanti di du Plessis. Evans avrebbe l’occasione per riportare i suoi a -1 ma sbaglia un calcio piuttosto agevole. I Quins soffrono terribilmente la grande fisicità dei sudafricani in maglia bianca e capitolano al 49′: a punirli è ancora Jesse Mogg, che vince la battaglia aerea con Roberts su un cross kick di Paillague e schiaccia la doppietta per il 9-20, dopo una lunga azione del pack francese sui 5 metri inglesi. Gli uomini di Jake White sono in pieno controllo fisico e tattico del match e Catrakilis si conferma un cecchino al 59′, quando conduce i suoi sul doppio break di vantaggio. Un paio di folate offensive portano gli Harlequins in zona rossa, ma prima un in avanti e poi una gestione poco lucida di una superiorità numerica al largo spengono i sogni di rimonta degli inglesi. Francesi che fanno il bello e il cattivo tempo, Catrakilis al 67′ ne mette altri tre e si va sul 9-26. Al 71′ un errore grossolano nel liberare i propri 22 consente a Marland Yarde di accorciare le distanze (16-26), Montpellier si rilassa troppo presto e al 77′ Botica centra i pali per il 19-26, lasciando un’ultima porta alla clamorosa rimonta. Che si chiude ben presto su uno sconsiderato calcio lungo a tempo scaduto dello stesso Botica. Il Montpellier vince la Challenge Cup.

Harlequins: 15 Mike Brown, 14 Marland Yarde, 13 George Lowe, 12 Jamie Roberts, 11 Tim Visser, 10 Nick Evans, 9 Danny Care (c), 8 Nick Easter, 7 Luke Wallace, 6 Chris Robshaw, 5 Sam Twomey, 4 James Horwill, 3 Adam Jones, 2 Joe Gray, 1 Joe Marler
A disposizione: 16 Dave Ward, 17 Mark Lambert, 18 Kyle Sinckler, 19 Mat Luamanu, 20 Jack Clifford, 21 Karl Dickson, 22 Ben Botica, 23 Ross Chisholm

Marcatori Harlequins

Mete: Yarde (71)
Conversioni: Botica (71)
Punizioni: Evans (4, 31, 34), Botica (77)

Montpellier: 15 Benjamin Fall, 14 Timoci Nagusa, 13 Anthony Tuitavke, 12 Frans Steyn, 11 Marvin O’Connor, 10 Demetri Catrakilis, 9 Nic White, 8 Pierre Spies, 7 Akapusi Qera, 6 Fulgence Ouedraogo, 5 Paul Willemse, 4 Jacques Du Plessis, 3 Jannie Du Plessis, 2 Bismarck Du Plessis, 1 Mikheil Nariashvili
A disposizione: 16 Mickael Ivaldi, 17 Yvan Watremez, 18 Davit Kubriashvili, 19 Sitaleki Timani, 20 Kelian Galletier, 21 Benoît Paillaugue, 22 Robert Ebersohn, 23 Jesse Mogg

Marcatori Montpellier

Mete: Mogg (23, 49)
Conversioni: Catrakilis (23, 49)
Punizioni: Catrakilis (9, 28, 59, 67)

di Daniele Pansardi