Per la bimba di soli tre mesi determinanti le prossime 48 ore. L’ex All Blacks e la moglie sono morti sul colpo
La piccola Ayla Collins rimane in condizioni critiche e in pericolo di vita ma nelle ultime ore ha mostrato segni di miglioramento e le prossime 48 ore saranno determinanti. A riferirlo alla stampa neozelandese è Tim Castle, il manager di Jerry Collins, morto all’alba di venerdì in un incidente stradale assieme alla moglie. La piccola, di soli tre mesi, è l’unica sopravvissuta e sta lottando tra la vita e la morte nell’ospedale di Montpellier.
La famiglia Collins era stata a una cena assieme a Henry Tuilagi, il giocatore samoano del Perpignan ed erano di ritorno verso casa quando c’è stato l’incidente: alla guida c’era Alana, la moglie di Collins, mentre l’ex All Blacks era seduto dietro con la bimba. Per qualche motivo ancora da chiarire la donna, attorno alle 3 e 10 del mattino sull’autostrada A9, ha perso il controllo del mezzo, ha toccato il guard-rail per una decina di metri, poi l’auto è tornata verso il centro della corsia e per un bus di turisti che sopraggingeva è stato impossibile evitarla. Collins e la moglie sono morti sul colpo, l’autista è riuscito a tirare fuori la piccola dalle lamiere e a prestare i primi soccorsi.
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