Un test in una delle città venete a partire dal 2016 per garantire incassi e tifosi sugli spalti. Ne ha discusso il Consiglio federale
Lo scorso venerdì ad Ascoli Piceno si è tenuto il Consiglio Federale. Tra i temi trattati e non finiti nello scarno comunicato stampa c’è anche il tema delle sedi dei test-match autunnali, una questione che riguarderà il 2016 visto che l’anno prossimo non ci saranno per via dei Mondiali.
Sul Gazzettino di oggi si legge che si sta studiando l’ipotesi di fissare ogni anno almeno una delle tre partite in Veneto: ” (…) a seguito della relazione sull’attività azzurra fatto da Pier Luigi Bernabò, responsabile degli eventi internazionali. L’ipotesi poggia su un dato di fatto. La Nazionale di rugby non “tira” più come prima in fatto di incassi. Lo dimostrano il dato di Ascoli, 11.000 spettatori contro i 17.100 di 4 anni fa sempre contro Samoa, o l’addio a piazze come Firenze. Puntando sul Veneto si correrebbe ai ripari”.
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