Leinster batte Munster in rimonta nel derby celtico: 22-18

Di O’Driscoll l’unica meta della gara. Nell’altro match della serata Cardiff sgambetta Ulster bloccando i nord irlandesi sul 28-23

ph. Henry Browne/Action Images

DUBLINO Leinster conquista in rimonta un derby celtico intenso anche se con molti errori e si prepara a volare in Francia con fiducia. La partita finisce 22-18, un risultato molto amaro per Munster che ha dominato lunghi tratti della gara ma non ha mai trovato il guizzo per andare in meta. Guizzo che ha invece trovato Brian O’Driscoll, autore dell’unica meta della serata. 

Dopo una settimana e una mattinata di pioggia e temperature invernali, ìl maltempo dà una tregua e al calcio d’inizio non piove e la temperatura è di circa 10 gradi. Sugli spalti grandi macchie blu e rosse e splendida atmosfera da derby. Mentre le squadre fanno riscaldamento arriva la notizia che il capitano di Munster Peter O’Mahony non ce la fa. Al suo posto CJ Stander, Varley diventa capitano e Billy Holland va in panchina.

Munster parte alla grande, entra subito nei 22, travolge la mischia blu e conquista un calcio sotto i pali che Keatley trasforma senza problemi. Nell’occasione O’Connell è costretto a uscire per alcuni minuti. L’aggressività di Munster costringe i padroni di casa a molti errori, all’8’ fallo in posizione centrale che manda ancora Keatley in piazzola da posizione centrale: 6-0. Leinster ci prova ma Munster è molto più aggressiva e determinata. Si arriva al minuto 15 e i blu non hanno praticamente mai passato la metà campo. Proprio al 16’ il primo fallo di Munster permette e Madigan di mandare la palla sui 30 metri avversari per la prima volta. Dura poco e appena Munster riconquista la palla arriva un’altra mischia che i rossi dominano, punizione dai 40 metri centralissima che Keatley manda fra i pali: 0-9.

Subito dopo primo sussulto di Leinster: O’Driscoll conquista una punizione e Madigan manda fra i pali un calcio molto angolata: 3-9. È solo un momento perché Munster rimette ancora le cose a posto con la mischia, conquistando un altro calcio sui 40 metri in posizione centralissima: Keatley fa 4/4 e si va 12-3. Tre delle quattro punizioni di Munster sono stata causate dalla mischia.

Quando, come al 33’, Leinster imbastisce la prima bella azione avanzante verso destra, Munster alza il livello nel punto di incontro e recupera palla, apparentemente senza difficoltà. È O’Driscoll a creare il primo serio problema ai rossi con un calcetto che porta Fitzgerald di placcare Felix Jones nell’area di meta. Leinster vince la mischia sui cinque metri e Madigan manda fra i pali per il 6-12. Leinster prende fiducia e conquista un altro calcio nel recupero al termine della prima vera azione insistita: dai 25 metri in centrodestra Madigan sbaglia un calcio non impossibile. Si va al riposo con Munster a +6, un vantaggio esiguo per quanto i rossi hanno avuto la partita in pugno nel primo tempo.

La ripresa si apre con Leinster più determinata, soprattutto sui punti di incontro. Reddan che trova un buco a sinistra della mischia sulla fascia e fa 30 metri. Sugli sviluppi Munster costretta al fallo centrale: Madigan dai 20 metri sotto i pali non può sbagliare, 9-12. Anche la mischia blu è riuscita a riorgnizzarsi dopo un pessimo inizio e i palloni usciti dalle mischie permettono a Madigan di riportare facilmente i padroni di casa in avanti. Dall’altra parte il ritmo del primo tempo è un ricordo, soprattutto nei punti di incontro: al 50’ Madigan va ancora in piazzola dai 30 metri: palla fra i pali e pareggio a quota 12. Al 50’ si ricomincia.

Munster è in difficoltà evidente: la pressione blu fa fa saltare i nervi a Kilcoyne che si prende il giallo. La meta è nell’aria e la segna, manco a dirlo, BOD che raccoglie il passaggio di un ottimo Toner. Madigan trasforma e l’inerzia della gara è ribaltata: 19-12. La reazione di Munster (ancora in inferiorità numerica) è veemente ma la difesa di casa se la cava con solo tre punti dopo aver visto gli avversari a un metro dalla propria linea di meta.

A 15’ minuti dalla fine, quando Kilcoyne rientra in campo, le squadre sono divise da quattro punti. Tutto lo stadio in piedi quando esce Brian O’Driscoll, ma stavolta non c’è tempo per le ovazioni mentre è in panchina. Munster non ci sta a perdere una partita che ha condotto a lungo e si riporta in avanti. La meta non arriva neanche stavolta ma Keatley va a calciare per la terza volta centrale dai 40 metri: palla fra i pali e Red Army a meno 1: 19-18. Munster conquista la palla ma Tommy O’Donnell fa velo a 35 metri dai pali in posizione centrale: Madigan non sbaglia e Leinster va 22-18, col quale si chiude la partita.

La netta sensazione a fine gara è che per battere Tolosa e Tolone le due squadre dovranno giocare molto meglio di stasera.

Nell’altra partita inaspettata sconfitta di Ulster all’Arms Park di Cardiff. I blues segnano 16 punti negli ultimi 10 minuti del primo tempo in superiorità numerica, resistono al ritorno dei nordirlandesi e chiudono 28-23.

di Damiano Vezzosi

Leinster: 15 Rob Kearney, 14 Fegus McFadden, 13 Brian O’Driscoll (22 Zane Kirchner), 12 Gordon D’Arcy, 11 Luke Fitzgerald, 10 Ian Madigan, 9 Eoin Reddan, 8 Jamie Heaslip (c), 7 Shane Jennings, 6 Kevin McLaughlin (20 Jordi Murphy), 5 Mike McCarthy, 4 Devin Toner (19 Leo Cullen), 3 Mike Ross, 2 Richardt Strauss (16 Sean Cronin), 1 Michael Bent. Sostituti:  17 Jack O’Connell, 18 Ed Byrne, 21 Isaac Boss, 23 Jimmy Gopperth.

Mete: 57’ O’Driscoll

Trasformazioni: 58’ Madigan

Punizioni: 25’, 39’  46’ 51’, 79’, Madigan

Munster: 15 Felix Jones (23 Gerhard van der Heever), 14 Keith Earls, 13 Casey Laulala, 12 Denis Hurley (22 JJ Hanrahan), 11 Simon Zebo, 10 Ian Keatley, 9 Conor Murray, 8 James Coughlan, 7 Tommy O’Donnell (17 James Cronin), 6 CJ Stander, 5 Paul O’Connell, 4 Dave Foley (19 Donncha O’Callaghan), 3 BJ Botha, 2 Damien Varley (c, 16 Duncan Casey), 1 Dave Kilcoyne. Sostituti:  18 Alan Cotter, 20 Billy Holland, 21 Duncan Williams.

Mete:

Trasformazioni:

Punizioni: 4’, 9’, 23’ 30’, 64’, 77’  Keatley

Arbitro: Alain Rolland (Ire). Assistenti: David Wilkinson, Michael Black (both Ire). TMO: Simon McDowell (Ire)

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