Il piede di Sexton fa prendere il largo alla squadra di casa, ma non abbastanza. Nel secondo tempo gli springboks ribaltano il risultato
Un primo tempo di marca irlandese, chiuso sul 12 a 3 per i padroni di casa, scesi in campo a Dublino con la nuova livrea tuttanera (a proposito, in rete qualcuno già li chiama gli iBlack: carina). Seconda frazione con un Sudafrica completamente diverso, trascinato da Lambie e Pienaar. Vittoria meritata per gli sprigboks
IRLANDA: 15 Simon Zebo, 14 Tommy Bowe, 13 Keith Earls, 12 Gordon D’Arcy, 11 Andrew Trimble, 10 Jonathan Sexton, 9 Conor Murray, 8 Jamie Heaslip, 7 Chris Henry, 6 Peter O’Mahony, 5 Mike McCarthy, 4 Donnacha Ryan, 3 Mike Ross, 2 Richardt Strauss, 1 Cian Healy.
Riserve: 16 Sean Cronin, 17 Dave Kilcoyne, 18 Michael Bent, 19 Donncha O’Callaghan, 20 Iain Henderson, 21 Eoin Reddan, 22 Ronan O’Gara, 23 Fergus McFadden.
SUDAFRICA: 15 Zane Kirchner, 14 JP Pietersen, 13 Jaco Taute, 12 Jean de Villiers (captain), 11 Francois Hougaard, 10 Pat Lambie, 9 Ruan Pienaar, 8 Duane Vermeulen, 7 Willem Alberts, 6 Francois Louw, 5 Juandré Kruger, 4 Eben Etzebeth, 3 Jannie du Plessis, 2 Adriaan Strauss, 1 CJ van der Linde
Riserve: 16 Schalk Brits, 17 Heinke van der Merwe, 18 Pat Cilliers, 19 Flip van der Merwe, 20 Marcell Coetzee, 21 Morné Steyn, 22 Juan de Jongh, 23 Lwazi Mvovo.
Marcatori
Per l’Irlanda, mete:
Conversioni:
Punizioni: Sexton (6, 10, 20, 30)
Per il Sudafrica, mete: Pienaar (44)
Conversioni: Lambie (44)
Punizioni: Lambie (17, 51, 69)
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