Giulio Bertaccini, Valorugby: “Siamo consapevoli di poter scrivere una pagina storica per il rugby reggiano”

Giulio Bertaccini, Valorugby: “Siamo consapevoli di poter scrivere una pagina storica per il rugby reggiano”

“Non vediamo l’ora di scendere in campo, siamo carichi e pronti” ha detto Giulio Bertaccini, trequarti del Valorugby, alla Gazzetta di Reggio presentando la semifinale di andata dei playoff di Serie A Elite con il Viadana.

Sabato 10 maggio i Diavoli riceveranno i gialloneri nel primo atto del doppio confronto al termine del quale uscirà la squadra che si aggiudicherà la finale del 31 maggio.

“Come capitano sono orgoglioso si questo gruppo, sintonia e serenità non sono mai mancate, ora vediamo di metterle in campo con quella continuità che ci è un pò mancata durante questa stagione” ha detto il centro classe 2000.

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Giulio Bertaccini, Valorugby: “I playoff spesso sono una storia a parte, tutta da scrivere”

Il Valorugby giocherà le semifinali playoff per il sesto anno consecutivo dopo le cinque precedenti perse. Con il Viadana, che ha dominato la regular season, si preannunciano due sfide di altissimo livello: “I nostri avversari si sono dimostrati più forti, è indiscutibile. Però se c’è una cosa che mi hanno insegnato i playoff è che spesso sono una storia a parte , tutta da scrivere. Io ho vissuto male tutte le semifinali perse ma soprattutto l’ultima l’anno scorso quando siamo arrivati a un soffio dall’obiettivo e l’idea di conquistare la storica finale mi intriga molto” ha detto Giulio Bertaccini.

Il match di andata con il Viadana si giocherà al Mirabello, casa dei Diavoli, e il centro reggiano ha sottolineato l’importanza di giocare fra le mura amiche chiamando a raccolta la propria tifoseria “per caricarci anche durante il riscaldamento”.

Il legame con Reggio Emilia e la Nazionale

Giulio Bertaccini, grazie alle sue prestazioni con la squadra di Reggio Emilia, ha conquistato anche la maglia della Nazionale italiana.

“Per me questa è stata una stagione importante grazie anche alle partite con le Zebre mi sono messo in evidenza. Il gruppo azzurro mi ha accolto fin da subito con grande disponibilità ed è stato un vortice di emozioni, tutto in poco tempo, dall’esordio a Genova contro la Georgia alla convocazione per il Sei Nazioni. In estate ci sarà la tournée in Sudafrica a cui però, onestamente, non sto pensando perché la mia concentrazione è tutta rivolta al Valorugby e alle due partite che ci attendono”.

Il legame fra Giulio Bertaccini e il club reggiano è profondo: dal suo arrivo a 18 anni alla convocazione in nazionale U20, passando per le Zebre come permit player all’Italia di Gonzalo Quesada.

“Quando per ragioni personali ho avuto bisogno di staccare la spina andando in Sudafrica, il club mi ha agevolato e aspettato, questo vale tanto per me. Ed ora è il momento di ricambiare contribuendo a centrare questa agognata finale”.