Il mediano dei biancoverdi e della nazionale italiana plaude al sistema difensivo dei suoi
Il Benetton Rugby in URC staziona al quinto posto in classifica, imbattuto e a un solo punto dalla coppia di testa formata da Bulls e Glasgow Warriors.
Lo stato di forma ottimale dei biancoverdi è frutto soprattutto di un mix tra i giocatori che hanno preparato la stagione a Treviso e quelli che hanno affrontato la Rugby World Cup con le rispettive nazionali.
Il rientro degli Azzurri ha sicuramente conferito esperienza a tutto il gruppo, ma le prestazioni individuali sono state in generale molto positive.
Tra esse si registrano quelle di Alessandro Garbisi. Il mediano di mischia dell’Italia sta gestendo bene la staffetta con il numero 9 inglese Andy Uren, altra sorpresa di questa prima parte di stagione.
Benetton Rugby, Alessandro Garbisi: “Il lavoro sulla difesa sta dando i suoi frutti”
Intervistato da La Tribuna di Treviso, Garbisi ha dato una sua lettura sul buon momento dei trevigiani: «In estate la società aveva fatto un grande lavoro e l’obiettivo dunque era certamente quello di partire bene, giocando anche sul calendario abbastanza favorevole con le tre gare in casa: abbiamo cominciato vincendo a Cardiff, successivamente del tutto fondamentale, per poi sfruttare la confidenza che già avevamo mostrato l’anno scorso ogni volta che eravamo a Monigo. Partenza migliore di stagione insomma non avremmo potuto sperare di avere. Adesso dobbiamo esportare tutto questo nelle gare all’estero».
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Per battere squadre organizzate come gli Stormers è stato necessario mettere grande enfasi sugli aspetti difensivi. Probabilmente il Benetton 2023/24 ha finora fatto vedere qualcosa in meno sul piano offensivo, ma è diventato un team molto difficile da affrontare, soprtattutto sul piano fisico.
A Glasgow sabato 18 novembre un test importante: “I Warriors sono una squadra a cui piace giocare, muovere la palla, per cui la nostra difesa verrà testata molto. Finora comunque abbiamo risposto in maniera ottima, dobbiamo continuare a farlo ma sono sicuro che ci riusciremo. Sulla difesa inoltre confesso che abbiamo lavorato tanto, anche in prestagione e tutto ciò sta dando i suoi frutti: dobbiamo solo continuare su questa strada. Il fatto che non ci sottovaluteranno va chiaramente a nostro discapito ma è un aspetto positivo, mentre qualche anno fa si credeva che venire a giocare Treviso fosse una cosa abbastanza facile. Oggi non è più così. Ed anche quando andremo a giocare in casa dei nostri avversari lo faremo sempre con la stessa mentalità.”
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