Tutta la potenza e la fisicità della squadra francese al servizio del talento della coppia mediana Kerr Barlow-Hastoy
Champions Cup: la formazione de La Rochelle per la finale. In foto: Greg Alldritt – Ph. AFP
Se c’è una squadra capace di andare a stanare il Leinster in formazione tipo a Dublino, questa è La Rochelle, campione in carica della Champions Cup e in lizza per un secondo titolo europeo consecutivo.
Finora, nella giovane storia della massima competizione per club, a riuscire a vincere il trofeo per due volte di seguito sono state Leicester Tigers (2000/2001 e 2001/2002), Tolone (tre volte consecutive tra 2012 e il 2015), Saracens (2015/2016 e 2016/2017) e il Leinster (2010/2011 e 2011/2012), avversario anch’esso alla seconda finale consecutiva.
Ci sono solo due precedenti fra le due squadre, uno del 2021 e uno del 2022: entrambi in Champions Cup, entrambi nella fase ad eliminazione diretta, entrambi con La Rochelle uscita vincitrice.
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La squadra francese vuole quindi confermarsi come vero e proprio tabù per gli avversari.
Per affrontare la durissima sfida, lo staff guidato da Ronan O’Gara ha lasciato a riposo Will Skelton, Levani Botia, Gregory Alldritt, Tawera Kerr-Barlow e Brice Dulin nell’ultima giornata di Top 14. Tutti loro tornano in campo da titolari, con il numero 8 del club e della nazionale francese a prendere i gradi di capitano.
Panchina con 6 avanti e 2 trequarti, a conferma che i gialloneri vogliono portare una sfida prima di tutto fisica, abrasiva e di potenza sul prato dell’Aviva Stadium, per poi lasciare alla classe di Tawera Kerr-Barlow e Antoine Hastoy, due giocatori anagraficamente opposti ma accomunati da un sensazionale momento di forma, il compito di rifinire il gioco.
O’Gara la vede così: “Lo scorso weekend c’era 12 internazionali del Leinster in tribuna per la partita contro Munster. Ha vinto il Munster, ma non contro la squadra più forte del Leinster. Un po’ come per noi a Montpellier. Questa sarà una squadra completamente diversa.”
“Ci aspettiamo la migliore versione del Leinster e la loro migliore versione rappresenta una sfida formidabile. Sappiamo quanto sarà difficile, ma vogliamo metterci alla prova contro i migliori.”
La Rochelle: 15 Brice Dulin, 14 Dillyn Leyds, 13 UJ Seuteni, 12 Jonathan Danty, 11 Raymond Rhule, 10 Antoine Hastoy, 9 Tawera Kerr-Barlow, 8 Gregory Alldritt (c), 7 Levani Botia, 6 Paul Boudehent, 5 Will Skelton, 4 Romain Sazy, 3 Uini Atonio, 2 Pierre Bourgarit, 1 Reda Wardi
A disposizione: 16 Quentin Lespiaucq Brettes, 17 Joel Sclavi, 18 Georges Henri Colombe, 19 Thomas Lavault, 20 Remi Bourdeau, 21 Ultan Dillane, 22 Thomas Berjon, 23 Jules Favre
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