L’head coach di La Rochelle ha spiegato il piano di gioco, le sue sensazioni e lo stato di forma dei suoi
O’Gara: “Giocheremo in un ambiente ostile, ma sono due anni che non perdiamo in Champions Cup”
O’Gara, in vista della finale di Champions Cup tra La Rochelle e Leinster, in programma sabato 20 maggio, ha rilasciato un’intervista al portale francese Rugby Rama. L’head coach del club transalpino ha parlato del probabile piano di gioco e dello stato di forma della sua squadra.
Inizialmente, O’Gara si è soffermato sul cambio di tattica che si aspetta da Leinster rispetto alla finale dello scorso anno, supponendo come gli irlandesi opteranno maggiormente per la rimessa laterale in caso di calci di punizione a favore. La maul di Leinster è senza dubbio una delle armi più efficaci nel repertorio della squadra di Dublino, dimostrando anche nella semifinale con Tolosa il dominio del suo pacchetto di avanti.
O’Gara: “Affronteremo un Leinster molto diverso da quello visto settimana scorsa”
O’Gara ha anche sottolineato come il Leinster schierato e battuto da Munster aveva tanti titolari in tribuna, e che il XV che giocherà la finale sarà radicalmente diverso, con tanti nazionali che torneranno in campo. L’allenatore dei francesi ha poi proseguito: “Non mi interessa molto concentrarmi sugli avversari, anche se ovviamente li rispetto molto; voglio concentrarmi sui miei ragazzi e sul nostro percorso. Dobbiamo recuperare tutte le energie, siamo alla fine della stagione e giocheremo in un ambiente molto ostile”.
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L’unica assenza sicura sarà Matthias Haddad, titolare nella finale dello scorso anno e autore di una grandissima prestazione. Tornato a disposizione anche Danty, con il centro francese che ha avuto modo di mettere anche minuti nelle gambe nell’ultima giornata di campionato contro Montpellier.
“Sul XV titolare ho ancora uno o due dubbi – ha concluso la sua intervista O’Gara – e siamo pronti a giocare un grande match sabato. Nonostante si parla sempre di come fermare Leinster, penso che un tema sia anche come fermare La Rochelle, visto che la nostra ultima sconfitta in Europa risale a due anni fa. Siamo consapevoli che sarà una partita al 50-50 su chi vincerà, ma siamo molto motivati”.
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