L’ala, 22 anni, era tra gli assenti delle convocazioni in nazionale di Gregor Townsend
Rufus McLean, 22enne trequarti ala dei Glasgow Warriors con 3 presenze e 2 mete con la Scozia, è stato sospeso dalla sua franchigia di URC dopo essersi dichiarato colpevole di violenza domestica contro la fidanzata.
Il giocatore e la ragazza si sono frequentati per 4 anni, con una relazione stabile nel corso degli ultimi due. Nel corso di questi 24 mesi McLean avrebbe preteso ed ottenuto le password degli account social della fidanzata e le avrebbe richiesto di installare una app di tracciamento sul suo smartphone.
In almeno un’occasione McLean avrebbe picchiato la ragazza, spingendola a terra e causandole un labbro spaccato e un occhio nero.
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I Glasgow Warriors hanno rilasciato un comunicato nel quale si legge: “Rufus McLean è sospeso da ogni attività con il club ed è indisponibile per la selezione dopo essersi dichiarato colpevole delle accuse di abuso domestico nel dicembre del 2022.”
“I Glasgow Warriors non accettano nessun tipo di abuso e per questo motivo, d’accordo con la federazione scozzese, hanno immediatamente sospeso il giocatore.”
“Un’inchiesta interna è stata avviata e questa settimana verrà tenuta un’udienza disciplinare.”
E’ probabile che i Glasgow Warriors rescindano il contratto al giocatore e che la Scottish Rugby Union faccia lo stesso. McLean è cresciuto nell’accademia federale, è diventato professionista nel 2020 e a ottobre del 2021 aveva esordito con la nazionale. Era fra gli assenti della lista di convocati della Scozia per il prossimo Sei Nazioni.
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