Steve Hansen: “Il prossimo coach degli All Blacks? La federazione non deve sbagliare il timing dell’annuncio”

Steve Hansen: “Il prossimo coach degli All Blacks? La federazione non deve sbagliare il timing dell’annuncio” Ph. S Pessina

Verso il 2023, con la certezza, ma anche “lo scoglio” della Rugby World Cup 2023 e una domanda: chi allenerà gli All Blacks dopo il Mondiale francese?

Steve Hansen: “Il prossimo coach degli All Blacks? La federazione non deve sbagliare il timing dell’annuncio”

Al momento la risposta è ancora rimandata, ma Steve Hansen, che ha vinto il titolo iridato nel 2015 coi “Tuttineri” e li ha allenati anche nel 2019 (3° posto in Giappone alle spalle di Sudafrica e Inghilterra), sullo Stuff ha voluto dire la sua in merito alla scelta del prossimo head coach: indipendentemente dal fatto che si possa confermare Ian Foster, che peraltro è stato suo assistente, o che si viri verso una novità, identificata nel nome di Scott Robertson, oggi allenatore dei Crusaders.

“Penso che la federazione – ha fatto sapere Hansen – debba essere consapevole del fatto che il timing dell’annuncio possa generare una reazione”.

“Se NZR (New Zealand Rugby) volesse scegliere un nuovo allenatore dovrebbe farlo nell’immediatezza delle cose, anche perché poi si rischierebbe di scatenare pressioni e distrazioni di cui una squadra e, più in generale un ambiente, non avrebbe bisogno pensando di poter preparare una World Cup. E poi lo dico anche per Foster: pensate, in caso di vittoria, come prenderebbe una sostituzione ufficializzata soltanto qualche settimana prima dell’inizio del Mondiale?”

Poi aggiunge: “Scott Robertson? E’ probabile che sia lui la giusta soluzione per il domani della nazionale. La federazione però dovrà essere brava a lavorare su più fronti. Un gruppo di dirigenti dovrà proteggere il gruppo-squadra verso la World Cup, un altro gruppo dovrà occuparsi della gestione tecnica post 2023. Ripeto: prima optano per una scelta e meglio sarà”.