Come sarà il nuovo Galles di Warren Gatland? Ecco una possibile formazione

Il tecnico ha pochissimo tempo per rimettere in piedi questa nazionale: ecco quali potrebbero essere le sue scelte

Come sarà il nuovo Galles di Warren Gatland? Ecco una possibile formazione (ph. Sebastiano Pessina)

Come sarà il nuovo Galles di Warren Gatland? Ecco una possibile formazione (ph. Sebastiano Pessina)

Il terribile 2022 del Galles è terminato con l’esonero di Wayne Pivac, che ha pagato in particolare la sconfitta con la Georgia e la clamorosa rimonta subita dall’Australia, e il ritorno di Warren Gatland sulla panchina dei dragoni.

Tutti si chiedono quali saranno le scelte del tecnico neozelandese, che con il Galles ha ottenuto risultati incredibili ma che stavolta trova una situazione difficilissima, tra problemi di ricambio generazionale, crisi delle franchigie e polemiche con la federazione gallese (la WRU). Steffan Thomas di Wales Online ha proposto la sua visione dell’era Gatland bis.

Trequarti

Il triangolo allargato è uno dei reparti dove il Galles riesce ancora ad essere pienamente competitivo. Gatland dovrebbe verosimilmente puntare su Liam Williams quando si riprenderà dall’infortunio, e insieme a lui punterà sull’usato sicuro di Josh Adams e sul talento di Louis Rees-Zammit. Le esplosioni di Rio Dyer e Alex Cuthbert garantiscono ulteriore profondità alla cerniera 11-14-15.

Per quanto riguarda i centri, invece, potrebbero esserci dei cambiamenti. Gatland predilige una coppia in grado di attaccare per linee dirette e che garantisce solidità in difesa. Probabile che un posto vada al confermatissimo George North, mentre Nick Tompkins potrebbe pagare il cambio di allenatore: per caratteristiche, era molto adatto al gioco di Pivac, meno a quello di Gatland, che potrebbe invece puntare su Owen Watkin in attesa della definitiva esplosione di Joe Hawkins, gioiello del Galles under 20 che ha battuto l’Italia a Treviso la scorsa estate.

Mediana

Gatland non ha mai nascosto la sua stima per Gareth Anscombe, puntando sempre su di lui e dichiarando apertamente quanto sia stata pesante la sua assenza al Mondiale del 2019. La lunga assenza ha permesso a Dan Biggar (che Gatland spesso usava negli ultimi 30 minuti) di riprendersi un posto da titolare assoluto in questi anni, e proprio con il tecnico neozelandese ha indossato la numero 10 dei Lions nel tour in Sudafrica. Potrebbe quindi riproporsi la staffetta del Sei Nazioni 2019, dominato con tanto di Grande Slam.

Per quanto riguarda i mediani di mischia, invece, Gatland potrebbe ripescare l’esperto Rhys Webb, mai stato tra le priorità di Pivac. Insieme a lui, difficile che il tecnico rinunci a Tomos Williams nella lista dei 23, mentre più indietro in gerarchia dovrebbe esserci Kieran Hardy.

Terza linea

Oltre al confermatissimo Jac Morgan, uno dei pochi a salvarsi nel disastro autunnale del Galles, Gatland dovrebbe dare maggior spazio a Ross Moriarty, sul quale Pivac non ha mai puntato particolarmente. A rischiare il posto quindi c’è proprio Justin Tipuric, mentre la numero 8 dovrebbe essere ancora appannaggio di Faletau. A dare maggiore profondità potrebbero esserci James Botham e Aaron Wainwright, uscito fuori dal giro negli ultimi anni ma tra i preferiti di Gatland per caratteristiche.

Seconda linea

Gatland ha un grosso problema da risolvere: Will Rowlands. La forte seconda linea dei Dragons ha già firmato per i francesi del Racing 92 e quindi andrà via al termine della stagione. Regolamento federale alla mano, da quel momento non potrebbe essere convocato per la Coppa del Mondo 2023, ma il tecnico neozelandese farà di tutto per averlo in un reparto dove non ci sono tanti nomi di alto livello a disposizione.

Si torna quindi sempre al solito, inossidabile, Alun Wyn Jones, e insieme a lui dovrebbe essere confermato Adam Beard. Qualità sì, ma età media non proprio bassa. Si alzano però le quotazioni di Christ Tshiunza: vero che Pivac lo ha fatto esordire e ci ha puntato, ma mai al punto di considerarlo davvero un elemento chiave del suo Galles, cosa che invece Gatland potrebbe fare. Da questo punto di vista, anceh Dafydd Jenkins potrebbe avere la sua occasione nelle partite che portano al Mondiale.

Prima linea

Uno dei principali beneficiari del ritorno di Gatland potrebbe essere il pilone degli Ospreys Nicky Smith, tra le esclusioni più contestate dell’era Pivac. Insieme a lui, anche Rhys Carre potrebbe tornare a vestire la maglia dei dragoni. Poche novità invece a destra, dove Tomas Francis e Dillon Lewis dovrebbero essere le prime scelte.

Per quanto riguarda il tallonatore, si alzano le quotazioni di Dewi Lake, che garantisce tanto lavoro nel breakdown e in mezzo al campo. Il numero 2 degli Ospreys ha esordito in nazionale proprio con Pivac, che però ha spesso preferito puntare sulla coppia degli Scarlets, Owens-Elias.

La formazione-tipo del Galles di Warren Gatland

Stando a quanto riporta Wales Online, ecco una proposta di formazione tipo per il prossimo Galles di Warren Gatland.

15 Liam Williams, 14 Louis Rees-Zammit, 13 George North, 12, Joe Hawkins, 11 Josh Adams, 10 Gareth Anscombe, 9 Rhys Webb, 8 Taulupe Faletau, 7 Jac Morgan, 6 Ross Moriarty, 5 Alun Wyn Jones, 4 Adam Beard, 3 Tomas Francis, 2 Dewi Lake, 1 Nicky Smith

Altre possibili prime scelte: Rio Dyer, Owen Watkin, Dan Biggar, Justin Tipuric, Will Rowlands, Christ Tsihunza, Dillon Lewis, Ryan Elias

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