I “Verdi” recuperano il loro capitano e apertura, i “Tuttineri” saranno senza uno dei leader del gruppo
Dopo il primo Test Match della scorsa settimana, All Blacks e Irlanda sono pronte, sabato prossimo, a risfidarsi nel secondo incontro di una serie che si svilupperà su tre sfide.
Il primo “punto” del confronto è andato piuttosto nettamente ai neozelandesi, capaci di imporsi 42-19, ma le cose nella rivincita potrebbero cambiare, anche perchè si è capito che il duello fra i “Tuttineri” e i “Verdi” sarà inevitabilmente condizionato dalle positività e dagli infortuni.
Test Match, All Blacks-Irlanda: ok Sexton, out Whitelock
Iniziamo dai padroni di casa. Ian Foster dovrà fare a meno di Sam Whitelock alle prese con i postumi da una concussion. L’avanti, secondo le nuove regole, dovrà osservare dodici giorni di riposo dal momento in cui ha subito il trauma, ossia sabato 2 luglio, questo quindi lo pone in forte dubbio, se poi non dovesse passare i controlli, anche in vista del terzo e ultimo Test Match. Chi al suo posto? Ci sarebbe potuto essere Tupou Vaa’i, se non fosse che il giocatore è risultato positivo a un tampone. Una cosa è certa, in assenza di Whitelock a gestire le chiamate in rimessa laterale sarà Brodie Retallick.
Passiamo ora agli ospiti. Andy Farrell può sorridere: rispetto alla concussion subita nel corso della prima gara contro i tre volte campioni del mondo, Jonathan Sexton ci sarà. Il capitano e mediano d’apertura dell’Irlanda ha passato tutti i controlli necessari ed è pronto a disputare la prossima gara sia dall’inizio sia a partita in corso.
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